La recente evoluzione di ChatGPT ha introdotto una funzione di memoria avanzata, permettendo al sistema di conservare informazioni sui propri utenti. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo verso un’interazione più personalizzata e intuitiva con l’intelligenza artificiale.
ChatGPT: la nuova funzione di memoria
Secondo quanto riportato da Sam Altman, CEO di OpenAI, questa innovazione è stata attesa con grande entusiasmo. In un post su X.com, ha condiviso che spesso si sveglia presto per l’ansia legata al lancio di nuove funzionalità. Contrariamente alle aspettative diffuse riguardo all’arrivo del GPT-5, la novità riguarda proprio il potenziamento della memoria di ChatGPT.
Funzionalità e vantaggi della memoria migliorata
La nuova caratteristica consente a ChatGPT non solo di ricordare dettagli personali come preferenze e interessi, ma anche di riferirsi a conversazioni precedenti. Questo approccio mira a fornire risposte più pertinenti e contestualizzate, arricchendo l’esperienza utente.
Opzioni per gli utenti
Gli utenti che desiderano disattivare questa funzione possono farlo facilmente accedendo alle impostazioni del proprio profilo. È importante notare che la funzionalità è attivata automaticamente, suscitando alcune critiche sulla mancanza di un’opzione iniziale per optare in modo consapevole.
Disponibilità della funzione
L’implementazione della memoria migliorata è attualmente in fase di distribuzione per gli utenti dei piani ChatGPT Plus e Pro. Coloro che risiedono nell’EEA, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Islanda o Liechtenstein non avranno accesso a questa novità al momento. Non ci sono informazioni certe riguardo a una futura disponibilità in queste aree.
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