Google sta sviluppando una nuova funzionalità denominata “meme studio” per la sua tastiera Gboard, mirata a semplificare il processo di creazione di meme. Nonostante l’entusiasmo iniziale, le prestazioni attuali dell’intelligenza artificiale coinvolta lasciano molto a desiderare.
funzionalità del “meme studio”
Il “meme studio” offre due modalità principali per la creazione di meme. La prima opzione è quella “custom,” che consente agli utenti di selezionare un’immagine di base e scrivere didascalie personalizzate. Gli utenti possono scegliere tra centinaia, se non migliaia, di immagini predefinite o caricare le proprie.
editor rudimentale
Dopo aver scelto un’immagine, gli utenti accedono a un editor piuttosto semplice che permette solo alcune modifiche come spostare e ridimensionare il testo. Non è possibile cambiare font o colore del testo. Una volta completato il meme, è possibile salvarlo nella raccolta Gboard o condividerlo direttamente.
generazione automatica dei meme
L’opzione più interessante è la modalità “generate,” dove l’AI seleziona automaticamente l’immagine e genera le didascalie in base a un argomento specifico. Questa funzione richiede una connessione internet poiché viene eseguita lato server.
processo di generazione
Dopo aver scelto un argomento, viene elaborata la richiesta con un caricamento che potrebbe indicare l’integrazione di nuovi elementi grafici nel design dell’interfaccia. Gli utenti ricevono diverse opzioni da cui scegliere e possono successivamente modificare ulteriormente le didascalie generate.
limiti della funzionalità
Sebbene siano presenti filtri avanzati per evitare contenuti inappropriati, molti tentativi innocui vengono bloccati senza risultati utili. La qualità dei meme generati risulta spesso insoddisfacente; i testi risultano poco pertinenti al contesto delle immagini scelte dall’AI.
considerazioni finali
L’implementazione attuale del “meme studio” sembra destinata principalmente a un pubblico meno giovane, ma anche questo gruppo potrebbe trovarla poco efficace. Le immagini suggerite raramente si allineano con le caption proposte e la mancanza di varietà nell’editor limita ulteriormente la creatività degli utenti.
- Meme Studio: strumento per creare meme su Gboard
- Opzione Custom: scelta d’immagini e didascalie personalizzate
- Opzione Generate: AI seleziona immagini e crea didascalie
- Editore limitato: poche possibilità creative disponibili
- Sistemi di filtro: limitazioni nella generazione dei contenuti
- Bassa qualità dei risultati: meme spesso incoerenti e poco divertenti
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