rilancio del carbone
Questo provvedimento fa parte di una serie di iniziative destinate a favorire la rapida crescita e la rinascita dell’industria carbonifera. Le misure includono l’apertura di terreni federali per l’estrazione e la designazione del carbone come “minerale critico”. Il presidente utilizzerà inoltre i suoi poteri di autorizzazione d’emergenza per semplificare le normative ambientali relative al carbone.
Durante la cerimonia di firma degli ordini esecutivi, il presidente ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di sviluppare l’AI e tutta questa nuova tecnologia in arrivo. Necessitiamo più del doppio dell’energia elettrica attualmente disponibile.”
È sorprendente considerare quanto energia consumino i data center dedicati all’AI. Ad esempio, NVIDIA prevede di spedire 1,5 milioni di server AI all’anno entro il 2027. Se questi server operano a pieno regime, si stima che consumeranno almeno 85,4 terawattora di elettricità all’anno, un quantitativo superiore a quello utilizzato da alcuni piccoli paesi in un intero anno. Pertanto, non è sorprendente che l’amministrazione Trump si stia orientando verso fonti energetiche come il carbone per alimentare l’industria dell’AI.
declino ed etica del carbone
Ci si chiede se gli sforzi compiuti dal presidente possano effettivamente rivitalizzare il settore carbonifero. Negli ultimi decenni, l’industria carbonifera americana ha subito un notevole declino a causa della crescente diffusione delle energie alternative. Attualmente, il carbone rappresenta solo il 15% della fornitura energetica negli Stati Uniti, rispetto al quasi 50% nel 2011.
A oggi sono attivi circa 400 impianti carboniferi, quasi la metà rispetto ai 780 impianti presenti nel 2000. Un ulteriore problema riguarda le questioni etiche legate all’utilizzo del carbone; essendo una fonte non rinnovabile, esiste una quantità finita di questo combustibile nel mondo.
Molte aziende, specialmente nel settore tecnologico, stanno pertanto orientandosi verso fonti rinnovabili come energia solare ed eolica. Se queste aziende decidessero di fare affidamento sul carbone per alimentare i loro data center AI, ciò potrebbe risultare ipocrita rispetto agli sforzi compiuti in favore delle energie rinnovabili.
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