Negli ultimi anni, gli smartphone hanno acquisito potenze sempre maggiori, tanto da poter sostituire i computer tradizionali in molte attività quotidiane. Nonostante ciò, i PC continuano a offrire una maggiore versatilità in termini di personalizzazione hardware. In questo contesto, Xiaomi sembra essere al lavoro su un innovativo “Chip Performance Dashboard” che potrebbe contribuire a colmare questa lacuna.
xiaomi e il “chip performance dashboard”
Recentemente, il leaker Kacper Skrzypek ha rivelato la presenza di riferimenti a una funzione denominata “Chip Performance Dashboard” in fase di sviluppo presso Xiaomi. Questa funzionalità permetterebbe agli utenti di effettuare un “tuning della CPU” sui dispositivi Xiaomi, consentendo la regolazione della velocità di clock sia della CPU che della GPU.
Tale caratteristica risulterebbe particolarmente vantaggiosa per coloro che desiderano sfruttare appieno le potenzialità dei propri dispositivi di punta. Attraverso l’overclocking della CPU/GPU, sarebbe possibile ottenere prestazioni elevate durante le sessioni di gioco intense. Al contrario, l’underclocking potrebbe garantire un miglioramento dell’autonomia del dispositivo quando non si richiedono elevate prestazioni.
sorgenti e implementazione del chip performance dashboard
I riferimenti alla nuova funzione sono stati rinvenuti in stringhe tradotte da una versione preliminare di Android 16. Una delle stringhe menziona: “Regola frequenza e tensione di ciascun gruppo core CPU e GPU.” Al momento non risulta che il pannello per il tuning della CPU sia stato ancora implementato.
misure di sicurezza integrate
Nell’ambito delle stringhe analizzate emergono anche alcune misure di sicurezza destinate a preservare l’integrità del dispositivo. Infatti, modificare la velocità di clock può comportare instabilità nel funzionamento del sistema. Alcune frasi indicano: “Controllo avviamento superato con successo. Se si verificano problemi, le preferenze predefinite verranno ripristinate.” Questo suggerisce la possibilità di tornare rapidamente alle impostazioni predefinite in caso di malfunzionamenti.
Sebbene la funzionalità sembri trovarsi ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo, non vi è certezza che venga inclusa nella versione finale di Android 16 al momento del rilascio per i dispositivi compatibili. Si attende pertanto ulteriori notizie su questo progetto innovativo.
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