considerazioni sulla produzione di luxshare
Luxshare, importante fornitore di Apple, attualmente si occupa della produzione di iPhone e AirPods in Cina. Recentemente, l’azienda sta valutando la possibilità di trasferire parte della sua produzione negli Stati Uniti, probabilmente per evitare le tariffe imposte dal Presidente Trump sui beni cinesi. Inoltre, si sta considerando un’espansione produttiva in India.
impatto delle tariffe sulle operazioni aziendali
Wang Laichun, presidente di Luxshare, ha dichiarato durante una chiamata privata con analisti che le tariffe avrebbero un impatto limitato su profitti e ricavi. Questo perché l’azienda esporta solo una piccola quantità di prodotti finiti negli Stati Uniti. Tuttavia, è necessario considerare ulteriori investimenti all’estero e la sospensione di alcuni piani d’investimento in Cina. Wang ha affermato: “Se ci sarà una garanzia commerciale e saremo in grado di effettuare una buona valutazione, non escludiamo la localizzazione di alcuni prodotti per soddisfare le esigenze del mercato.”
stabilità della produzione in vietnam
Nell’ultimo periodo, molte aziende tecnologiche hanno iniziato a spostare la loro produzione verso il Vietnam, riducendo la dipendenza dalla Cina. Tuttavia, è improbabile che la produzione di elettronica di consumo venga trasferita dal Vietnam se non ci saranno tariffe superiori al 10% su tali prodotti provenienti da altri paesi. Ciò è dovuto alla relativa maturità dell’infrastruttura industriale e del pool di talenti presenti nel paese.
negoziazioni tariffarie tra vietnam e stati uniti
È fondamentale notare che il Vietnam sta attualmente negoziando con gli Stati Uniti riguardo a queste tariffe; eventuali sviluppi positivi potrebbero modificare questa situazione.
preoccupazioni dei clienti riguardo ai prezzi
Wang ha inoltre riconosciuto le preoccupazioni relative alla ricerca da parte dei clienti di prezzi più bassi a causa delle tariffe: “I clienti hanno sempre collaborato con i fornitori per migliorare la competitività.” Una richiesta di prezzi inferiori comporterebbe una riduzione delle tariffe sul prodotto stesso, consentendo all’azienda di applicare costi minori ai consumatori negli Stati Uniti e in altri mercati.
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