Il Google Discover feed, attualmente disponibile su dispositivi Android e iOS, sta per essere introdotto anche nella versione desktop di Google Search. Questa funzionalità rappresenta un’importante evoluzione nell’esperienza di ricerca sul web.
caratteristiche del Google Discover feed
Il Google Discover feed offre un flusso personalizzato di notizie e articoli, selezionati in base agli interessi dell’utente. Accedendo a questa funzione tramite uno swipe a destra sulla schermata principale dei dispositivi mobili, gli utenti possono visualizzare contenuti relativi a temi che seguono con maggiore interesse, come ad esempio:
- notizie sul gaming
- film e programmi TV
- tecnologia generale
La sua assenza dalla versione desktop ha suscitato curiosità tra gli utenti. Recentemente, Google ha confermato che il rollout della funzione è iniziato e potrebbe presto diventare accessibile a tutti.
disponibilità del Google Discover su desktop
Sebbene non ci siano informazioni ufficiali sulla data di lancio per tutti gli utenti, alcuni hanno già riportato di aver ricevuto l’accesso alla nuova funzionalità. Secondo quanto segnalato da Android Police, se il servizio è attivo per un utente, apparirà un messaggio nella parte inferiore destra della homepage di Google Search che invita a esplorare nuovi interessi.
sperimentazione in corso
Questa introduzione suggerisce che Google stia conducendo test pubblici leggeri per valutare l’efficacia della funzionalità prima di una diffusione completa.
storico dei test del Google Discover feed
A dispetto della mancanza di una data precisa per il lancio ufficiale, si sa che questo progetto è stato oggetto di test da diversi anni. Secondo fonti attendibili nel settore come Search Engine Roundtable, sono stati condotti numerosi esperimenti riguardanti questa versione desktop del Discover feed.
synchronizzazione degli account
Dopo l’attivazione della funzione, il feed dovrebbe rimanere coerente con quello visualizzato sugli altri dispositivi collegati allo stesso account Google. Rimane incerta la metodologia utilizzata da Google per decidere quali utenti riceveranno la nuova funzionalità.
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