Google Pixel Watch 3: nuova funzionalità di rilevamento della perdita di polso
Il monitoraggio della salute e del benessere è diventato estremamente accessibile grazie all’avanzamento tecnologico degli smartwatch, che ora offrono funzioni sofisticate per rilevare segnali di potenziali rischi per la salute. Tra questi, il Google Pixel Watch ha recentemente introdotto una nuova e attesa funzionalità: la capacità di rilevare la perdita di polso.
Funzionalità innovativa
Questa nuova caratteristica è progettata per avvisare i servizi di emergenza in caso venga rilevata una mancanza di battito cardiaco. Il rollout è iniziato negli Stati Uniti dopo un’esperienza iniziale in alcuni paesi europei, dove era stata lanciata nel settembre dell’anno scorso.
- Rilevamento della perdita di polso disponibile per gli utenti del Pixel Watch 3.
- L’attivazione della funzione avviene automaticamente in situazioni critiche.
- Attualmente in distribuzione negli Stati Uniti, dopo l’approvazione da parte della FDA a febbraio.
Dettagli sul rilascio
Disponibilità esclusiva per il Pixel Watch 3
La funzionalità è già in fase di attivazione per i possessori del Pixel Watch 3, con un aggiornamento OTA (Over The Air) previsto per i dispositivi. L’aggiornamento di marzo non include questa funzione specifica. Altre migliorie recenti comprendono correzioni relative a ritardi nelle notifiche e nuove opzioni come il Rilevamento delle Frodi.
- Aggiornamenti recenti migliorano le prestazioni generali del dispositivo.
- I possessori possono scegliere se attivare o meno il Rilevamento della Perdita di Polso.
- L’attivazione sarà effettuata server-side nei prossimi giorni.
Efficacia e test
Il sistema è stato testato intensivamente, superando le 100.000 ore di valutazioni mirate a garantire un equilibrio tra sensibilità e precisione, minimizzando al contempo la possibilità di falsi allarmi. Questa innovazione si inserisce nel contesto più ampio dei dispositivi indossabili che cercano costantemente modi migliori per salvaguardare la salute degli utenti senza compromettere l’affidabilità dei dati forniti.
Lascia un commento