diminuzione del valore azionario delle aziende giapponesi
La mattina di oggi, il valore delle azioni di numerose compagnie videoludiche giapponesi ha subito un forte calo, influenzato dalle tariffe stabilite dal presidente statunitense Donald Trump. Tra le aziende colpite figurano nomi illustri come Sony, SEGA, Bandai Namco e molte altre.
È importante sottolineare che le tariffe non riguardano solo le aziende giapponesi; è probabile che anche altre realtà nel settore videoludico subiscano ripercussioni simili. L’analisi effettuata da Wccftech ha evidenziato la diminuzione del valore per compagnie come SEGA sin dalle prime ore del mattino.
- Sony – calo superiore al 10%
- Nintendo – riduzione di circa 7.85%
- Koei Tecmo – diminuzione del 7.63%
- Bandai Namco – perdita di circa 7.37%
- SEGA Sammy – calo del 7.29%
- Capcom – riduzione del 6.61%
- Square Enix – diminuzione del 5.62%
- Konami – calo del 5.19%
impatto della crisi sul prezzo della console Switch 2 negli Stati Uniti
L’incertezza persiste riguardo all’impatto che questa flessione avrà sul prezzo della Nintendo Switch 2. I consumatori americani esprimono preoccupazione per un possibile aumento dei costi della console, già contestati in precedenza per il prezzo iniziale fissato a $449.99, con una versione bundle a $499.99 inclusiva di Mario Kart World.
Aumenti dovuti alle tariffe potrebbero rendere la console meno accessibile per alcuni acquirenti, limitando ulteriormente il mercato potenziale. La Nintendo Switch 2 avrebbe dovuto aprire i preordini il 9 aprile; Sono stati posticipati a causa delle nuove normative fiscali.
Lascia un commento