Un episodio di gestione della sicurezza nazionale ha recentemente attirato l’attenzione, in particolare per un errore che ha coinvolto il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Mike Waltz. La questione riguarda l’aggiunta del direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, a una chat militare segreta su Signal, sollevando interrogativi sulla responsabilità e sull’affidabilità delle tecnologie utilizzate.
la complessità della situazione
Secondo quanto riportato da The Guardian, il caso è più articolato di quanto sembri inizialmente. Waltz stava cercando di aggiungere Brian Hughes, portavoce del Consiglio Nazionale della Sicurezza (NSC), ma il suo iPhone suggeriva un numero aggiornato che credeva appartenesse a Hughes. Accettando il nuovo contatto, si è ritrovato ad aggiungere Goldberg invece di Hughes.
il ruolo dell’iPhone
La confusione nasce dal fatto che l’iPhone ha erroneamente associato il numero di Goldberg a quello di Hughes. Questo errore potrebbe derivare da un’email inviata da Goldberg alla campagna di Trump lo scorso ottobre, nella quale criticava le opinioni del presidente sui membri delle forze armate. L’email era stata poi inoltrata a Hughes, creando così una connessione errata nel sistema.
dettagli dell’incidente
L’accaduto ha messo in luce non solo la vulnerabilità delle comunicazioni digitali ma anche l’importanza di verifiche accurate prima di procedere con azioni sensibili. Nonostante Waltz avesse la possibilità di controllare il numero prima dell’aggiunta al gruppo chat, questo incidente ha avuto ripercussioni significative sulla popolarità dell’app Signal.
- Mike Waltz – Consigliere per la sicurezza nazionale
- Jeffrey Goldberg – Direttore di The Atlantic
- Brian Hughes – Portavoce del NSC
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