Recenti sviluppi in casa Perplexity, una delle principali startup nel settore dell’intelligenza artificiale, hanno destato sospetti su possibili difficoltà economiche. La creazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale comporta costi significativi e sebbene molte aziende stiano registrando una crescita esponenziale, tale espansione potrebbe avere dei limiti. Il CEO di Perplexity ha affrontato queste voci, negando qualsiasi problema finanziario.
il CEO di perplexity smentisce problemi finanziari
Poche settimane fa, l’azienda ha annunciato l’introduzione della modalità Auto per il proprio chatbot AI. Questa funzionalità seleziona automaticamente il modello AI più adatto in base alle richieste degli utenti, rendendo l’uso dell’intelligenza artificiale più accessibile. Alcuni osservatori hanno interpretato questa mossa come un tentativo di ridurre i costi operativi, ipotizzando che la modalità Auto possa privilegiare modelli meno potenti per diminuire il carico sui server.
Un utente su Reddit ha avanzato l’ipotesi che l’arrivo della modalità Auto fosse dovuto a “numerosi cambiamenti volti a contenere le spese”, suggerendo che l’azienda potesse trovarsi in difficoltà finanziaria. Il post di Srinivas chiarisce che la modalità Auto è stata introdotta per semplificare l’esperienza utente: “Tutti i prodotti AI attualmente disponibili stanno accumulando pulsanti e menu complessi, e gli utenti non dovrebbero dover imparare troppo per utilizzarli.”
accessibilità come obiettivo comune
I commenti del CEO trovano riscontro anche in altre aziende del settore. Ad esempio, Anthropic ha recentemente introdotto una funzionalità simile nella sua ultima versione del modello Claude 3.7, enfatizzando anch’essa l’importanza dell’accessibilità.
nessuna IPO prima del 2028
Srinivas ha fornito ulteriori dettagli sulla situazione economica di Perplexity affermando che non ci sono piani per un’IPO prima del 2028 poiché l’azienda non ne sente la necessità al momento. Ha sottolineato: “Tutti i fondi raccolti sono sufficienti e i nostri ricavi continuano a crescere.” Pertanto, Perplexity rimarrà un’azienda privata almeno fino alla data prevista.
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