Google Play Store affronta un ostacolo nella gestione dei pagamenti

google multata per pratiche di fatturazione anticoncorrenziali

Nel 2022, l’India ha inflitto a Google una multa di 113 milioni di dollari a causa delle sue pratiche di fatturazione considerate anticompetitive. Questa decisione è stata oggetto di appello da parte dell’azienda presso un tribunale competente.

riduzione della multa e conferma della decisione

Recentemente, il tribunale ha ridotto la sanzione a circa 25 milioni di dollari, ma ha confermato che Google ha abusato della sua posizione dominante nel mercato delle app. Questo caso si inserisce in un contesto più ampio in cui Google affronta azioni antitrust in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e Corea del Sud.

  • Multa iniziale: 113 milioni di dollari
  • Multa attuale: 25 milioni di dollari
  • Abuso di posizione dominante confermato

pratiche globali e pressione normativa

Google ha subito crescenti pressioni normative riguardo alle sue politiche relative al Play Store, portando l’azienda a considerare opzioni alternative per consentire agli sviluppatori di utilizzare i propri sistemi di fatturazione. Nonostante tali tentativi, numerosi governi non sono stati soddisfatti dalle misure adottate fino ad ora.

precedenti legali significativi

L’azienda non è nuova a controversie legali simili; infatti, è stata coinvolta in cause antitrust anche in altre giurisdizioni. Tra i casi più noti vi è quello con Epic Games nel 2023, dove il Play Store è stato definito un monopolio illegale.

  • Giappone
  • Corea del Sud
  • Unione Europea
  • Stati Uniti (Epic Games)

sperimentazione del sistema di fatturazione alternativo

Sotto la crescente pressione dei regolatori globali, Google ha iniziato a testare nel 2022 un nuovo sistema chiamato User Choice Billing. Questo programma pilota si sta espandendo in vari mercati come Australia, Brasile, India, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti.

dettagli sul sistema User Choice Billing

Tale sistema consente agli sviluppatori di offrire opzioni alternative di pagamento accanto al sistema tradizionale del Google Play Store. Anche per le transazioni effettuate tramite processori esterni, Google continua a trattenere una percentuale significativa delle entrate generali degli sviluppatori.

  • Percentuale trattenuta da Google: tra il 15% e il 30%
  • Adeguamento per le spese di elaborazione: -4%
  • Sistemi testati: Australia, Brasile, India e altri paesi recenti come il Regno Unito.

Continue reading

NEXT

Specifiche del telefono CMF 2 svelano un’ottima scelta entry-level

specs del cmf phone 2: piccoli miglioramenti in arrivo Le specifiche trapelate per il CMF Phone 2 rivelano alcuni aggiornamenti minori, senza cambiamenti rivoluzionari. Si prevede un prezzo di lancio attorno ai $230 o meno, con l’aggiunta di una fotocamera […]
PREVIOUS

Corning gorilla glass ceramic: il vetro ultra resistente

Corning, noto sviluppatore di vetro protettivo per dispositivi mobili, ha recentemente presentato un prodotto innovativo. Si tratta del Gorilla Glass Ceramic, progettato per garantire una maggiore resistenza e durata agli urti grazie all’utilizzo di materiali ceramici. Motorola ha già confermato […]

Potrebbero interessarti

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più popolari

Di tendenza