aggiornamenti significativi di Google Meet
Google Meet sta ricevendo un’importante evoluzione grazie all’introduzione dei Dynamic layouts, che migliorano la disposizione delle persone e dei video durante le riunioni. Questa nuova funzionalità, anticipata nel 2023, consente di “prioritizzare i volti ritagliando il video di sfondo in eccesso”, producendo così riquadri in modalità Portrait.
funzionalità innovative dei dynamic layouts
I nuovi riquadri dinamici possono gestire fino a tre partecipanti che si trovano nella stessa stanza, creando per ciascuno un video tile individuale, a patto che non siano troppo vicini. Gli altri partecipanti alla riunione possono fissare questi tiles nel loro layout come farebbero con qualsiasi altro. Inoltre, Google metterà in evidenza il “tile del relatore presente nella stanza” grazie alla rilevazione attiva degli oratori abilitata dall’IA, senza necessità di hardware speciale.
ottimizzazione della disposizione dei tiles
Google ha implementato una “logica di posizionamento ottimizzata” per consentire layout più efficienti che riducono al minimo lo spazio inutilizzato. Se la fotocamera è disattivata e viene mostrata solo un’immagine profilo, gli utenti vedranno ora una “tematizzazione del tile campionata dal colore”. Inoltre, il limite di pin è stato aumentato da tre a sei.
- Aumento delle dimensioni dei riquadri nelle griglie quando i ‘Dynamic tiles’ non sono attivi.
- Maggior flessibilità riguardo al ritaglio dei tiles, compresa l’autovisualizzazione:
- Le preferenze dell’autovisualizzazione vengono mantenute tra le riunioni.
- Gli utenti possono scegliere “Mostra il mio video completo agli altri” per garantire che il proprio video venga sempre visualizzato senza ritagli.
- Nella modalità Companion su Web, gli utenti possono associare il proprio nome al volto se utilizzano un dispositivo hardware Google Meet.
- Coloro che non desiderano vedere i portrait tiles possono passare dalla modalità Auto (dinamica) a Tiled (legacy) nel menu delle opzioni di layout.
esperienza moderna e intuitiva
In generale, Google promette una “sensazione rinnovata e moderna alla griglia delle riunioni”. Questo aggiornamento affronta una sfida fondamentale del lavoro ibrido: la difficoltà per i partecipanti remoti di vedere o identificare facilmente gli utenti presenti nella sala.
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