Attualmente, esistono numerose applicazioni di messaggistica disponibili, molte delle quali offrono criptazione end-to-end (E2E), garantendo una maggiore sicurezza per i messaggi inviati e ricevuti. WhatsApp si presenta come l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, ma in ambito politico, Signal è considerata la scelta preferita, in particolare dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
signal: l’app preferita dal governo
Secondo quanto riportato da fonti autorevoli come il New York Times e il Wall Street Journal, Trump e i suoi collaboratori mostrano una netta preferenza per l’app Signal. Inoltre, il Dipartimento dell’Efficienza Governativa di Elon Musk coordina le proprie attività tramite Signal. La popolarità dell’app sta crescendo; dati forniti da Sensor Tower indicano un aumento del 16% nei download negli Stati Uniti durante i primi tre mesi del 2025 rispetto al trimestre precedente e un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Non solo il governo statunitense utilizza Signal. Nel 2020, la Commissione Europea ha incoraggiato il proprio personale a utilizzare questa app. Signal non è priva di controversie. Una delle sue caratteristiche principali è il supporto per la criptazione E2E, che rende le conversazioni più private; purtroppo questo aspetto viene sfruttato anche da criminali per condurre attività illegali.
signal vs whatsapp
Molte applicazioni di messaggistica offrono la criptazione E2E come funzionalità standard. L’E2E va oltre la semplice crittografia. WhatsApp detiene il titolo di piattaforma di messaggistica più grande al mondo secondo dati Statista; A causa della sua affiliazione con Meta – nota per raccogliere e vendere informazioni sugli utenti – non tutti si sentono a proprio agio nell’utilizzarla per conversazioni riservate.
Sebbene WhatsApp non richieda un abbonamento a pagamento, nemmeno Signal lo fa. Signal opera come organizzazione no-profit e riceve finanziamenti tramite donazioni e sovvenzioni. Questo modello consente all’app di non dover utilizzare i dati degli utenti per generare profitti; infatti, Signal raccoglie solo informazioni minime come il numero di telefono e l’orario di connessione, mentre WhatsApp acquisisce dati più dettagliati riguardanti dispositivo, lista contatti e statistiche d’uso.
Signal appare più semplice rispetto a WhatsApp grazie alla presenza di meno funzionalità; ciò implica che WhatsApp possa risultare “migliore” per gli utenti comuni. Chi cerca una maggiore privacy può facilmente comprendere perché Trump e altri governi abbiano scelto Signal.
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