Google Maps si è affermato come uno dei servizi più utilizzati per ottenere informazioni su attività locali e indicazioni stradali. Con oltre 10 miliardi di download dall’Android Play Store e più di 2 miliardi di utenti attivi mensili, il servizio ha recentemente attirato l’attenzione per attività fraudolente. Google ha scoperto migliaia di inserzioni false su Maps e ha intrapreso azioni legali contro una rete di truffatori coinvolti in queste pratiche illecite.
Google avvia causa contro i truffatori responsabili di 10.000 inserzioni false
Un fabbro con sede in Texas ha segnalato a Google che qualcuno stava impersonando la sua attività sul servizio Google Maps. A seguito della segnalazione, l’azienda ha avviato un’indagine e ha presentato una causa contro un presunto network di truffatori. La causa, annunciata mercoledì, menziona un individuo operante all’interno di una rete più ampia, il quale creava e vendeva inserzioni commerciali false su Google Maps.
Inoltre, Google ha identificato ed eliminato oltre 10.000 inserzioni illegittime su Google Maps. I truffatori avevano creato aziende completamente fasulle per sostituire profili legittimi che erano stati hackerati o sequestrati.
“Quando riceviamo segnalazioni riguardo a frodi reali, ci impegniamo intensamente per identificare inserzioni fraudolente simili,” ha dichiarato Halimah DeLaine Prado, consulente generale di Google, durante un’intervista su CBS Mornings Plus mercoledì.
Modus operandi dei truffatori
DeLaine Prado ha evidenziato come i truffatori stiano diventando sempre più sofisticati nelle loro frodi relative alle inserzioni su Maps. Uno dei metodi principali utilizzati è stato quello del “bait and switch”. In questa modalità, gli utenti che cercano un servizio locale non atterrano su un’inserzione legittima, ma piuttosto su una falsa. Le ricerche sono spesso effettuate in situazioni urgenti o stressanti per servizi come fabbri, idraulici e assistenza stradale.
I truffatori intercettavano anche le chiamate dirette alle vere attività tramite servizi di generazione contatti o direttamente attraverso le loro inserzioni fasulle. Successivamente addebitavano ai malcapitati prezzi maggiorati per servizi scadenti o inesistenti anticipatamente.
Azione preventiva di Google contro le inserzioni false
È importante notare che Google aveva già intrapreso misure preventive contro queste frodi in passato. Solo nel 2023, l’azienda aveva rimosso quasi 12 milioni di profili aziendali falsi. Durante quell’anno, il colosso della ricerca aveva impiegato algoritmi avanzati di machine learning per identificare ed eliminare contenuti fraudolenti sull’app Maps. Inoltre, qualsiasi danno risarcito nella recente causa sarà devoluto ad organizzazioni impegnate nella lotta contro le frodi online.
Come proteggersi dalle inserzioni false su Maps
Sebbene Google stia adottando tutte le misure necessarie per combattere queste frodi, gli utenti possono prendere precauzioni attive per evitare di cadere vittima delle inserzioni ingannevoli su Google Maps. È fondamentale verificare sempre i dettagli dell’attività consultando il sito web ufficiale o le informazioni di contatto.
In aggiunta, è consigliabile leggere attentamente le recensioni cercando schemi ricorrenti nelle recensioni sospette; se un’attività locale presenta un numero anomalo di recensioni positive, è opportuno riflettere attentamente prima di utilizzare i loro servizi.
Lascia un commento