innovazione nella robotica subacquea
Un team di ricerca cinese ha realizzato un innovativo robot sottomarino in grado di operare a profondità straordinarie, fino a 10.000 metri nel mare. Questo dispositivo, lungo meno di 50 centimetri e pesante circa 1.500 grammi, ha già effettuato con successo missioni nella Fossa delle Marianne, segnando un significativo progresso nella tecnologia dei veicoli sottomarini.
sviluppo e design del robot
Il robot è stato progettato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Automazione dell’Università Aeronautica e Astronautica di Pechino, in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Ingegneria degli Oceani della Accademia Cinese delle Scienze e l’Università di Zhejiang. I ricercatori hanno preso ispirazione dalle caratteristiche motorie del pesce pipistrello, sviluppando un robot multimodale capace di muoversi in tre modalità: nuotare, planare e strisciare, offrendo così una notevole flessibilità nell’esplorazione degli ambienti marini complessi.
sfide tecniche affrontate
Nella profonda oscurità oceanica, il robot deve resistere a pressioni superiori ai 100 kg per cm², che possono distruggere apparecchiature convenzionali. Per superare queste difficoltà, è stata creata una nuova tecnologia di propulsione che sfrutta materiali superelastici per garantire prestazioni elevate anche sotto stress estremo. Questa innovazione permette al robot di trasformare la pressione ambientale in un vantaggio operativo.
temperature estreme
Oltre alla pressione elevata, il dispositivo deve funzionare in acque a temperature tra i 2° e i 4°C. Il team ha utilizzato leghe con effetto memoria come elemento centrale del sistema motore, permettendo al robot di mantenere un movimento continuo grazie all’alternanza delle contrazioni generate da riscaldamento elettrico.
applicazioni future del robot sottomarino
Le potenzialità applicative del nuovo robot sono ampie e comprendono settori come l’esplorazione delle risorse marine, l’archeologia subacquea e il monitoraggio ambientale. Gli scienziati stanno attualmente lavorando per integrare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente le capacità operative del dispositivo, mirando ad ampliare la portata delle esplorazioni oceaniche.
- Dott.ssa Wen Li – Responsabile del progetto
- Università Aeronautica e Astronautica di Pechino
- Istituto Cinese delle Scienze Marine
- Università di Zhejiang
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