Il lancio di Google Assistant nel 2016 ha segnato un importante passo avanti nella tecnologia degli assistenti virtuali. Da allora, questo strumento è stato integrato in una vasta gamma di dispositivi, inclusi smartphone, tablet, smartwatch e altro ancora. Con l’emergere di Gemini, il nuovo assistente di Google, si preannuncia un cambiamento significativo nel panorama dei servizi vocali offerti dall’azienda.
cosa cambia esattamente?
Google ha annunciato che Gemini sostituirà progressivamente il precedente Google Assistant su molti dispositivi. Questo processo inizierà dai telefoni, dove Gemini diventerà presto l’assistente vocale predefinito. È previsto che il Google Assistant non sarà più accessibile su questi dispositivi a breve termine, sebbene rimarrà disponibile su quelli che non soddisfano i requisiti hardware minimi per Gemini.
Nel frattempo, alcune funzionalità del Google Assistant sono già state dismesse. Tra queste:
- “Preferiti e condivisione delle foto tramite comandi vocali.”
- “Modifica delle impostazioni del fotogramma o dello schermo ambientale usando la voce.”
- “Traduzione in tempo reale durante conversazioni con persone che parlano lingue diverse.”
- “Promemoria per compleanni come parte delle Routine.”
- “Programmazione o ascolto degli annunci Family Bell.”
- “Aggiornamenti quotidiani dall’assistente come ‘mandami il meteo ogni giorno’.”
- “Utilizzo dell’assistente su accessori per auto con connessione Bluetooth o AUX.”
dove gemini sostituisce google assistant?
Secondo le dichiarazioni di Google, Gemini sostituirà il Google Assistant in quasi tutte le situazioni nei prossimi mesi. Il cambiamento avverrà inizialmente sugli smartphone e successivamente si estenderà a tablet, auto e smartwatch. Inoltre, è prevista l’introduzione di “una nuova esperienza alimentata da Gemini” anche sui dispositivi smart home come altoparlanti intelligenti e TV.
quando avvengono questi cambiamenti?
Google non ha fornito dettagli specifici sulla tempistica della transizione verso Gemini, ma ha confermato che gli aggiornamenti inizieranno sui telefoni nei prossimi mesi. Una volta completata la transizione, non sarà più possibile scaricare il Google Assistant dal Play Store.
un assistente più intelligente in arrivo
Nonostante le critiche riguardo alla differenziazione nelle risposte tra i vari dispositivi Google a seconda del supporto per Gemini, quest’ultimo rappresenta un notevole passo avanti nella funzionalità degli assistenti digitali. Attualmente capace di gestire compiti basilari come accendere luci collegate e impostare promemoria, Gemini promette anche risposte più pertinenti alle domande astratte senza dover ripetere estratti dal web.
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