Il crescente utilizzo della porta USB-C ha reso più semplice la connessione di diversi dispositivi con un unico cavo. L’assenza di informazioni chiare sui caricabatterie compatibili ha complicato la situazione per gli utenti, specialmente dopo che molti produttori hanno iniziato a escludere i caricabatterie dalle confezioni dei loro smartphone.
l’assenza di caricabatterie nelle confezioni
Negli ultimi anni, vari marchi come Apple, Google e Samsung hanno eliminato i caricabatterie dalle scatole dei loro dispositivi. Questi brand utilizzano il protocollo USB Power Delivery, ampiamente supportato, per ricaricare i loro telefoni in modo efficiente. Sono sempre più comuni smartphone che si affidano a capacità di ricarica proprietarie senza includere il caricatore nella confezione. Questo ha generato confusione tra gli utenti riguardo alla velocità di ricarica effettiva.
esempio di smartphone con ricarica proprietaria
Un esempio significativo è rappresentato dal Xiaomi 15, che offre una potenza di ricarica fino a 90W tramite un caricatore compatibile Xiaomi HyperCharge. Utilizzando invece un comune cavo USB-C con supporto Power Delivery, la potenza scende a circa 27W, rendendo il tempo necessario per una carica completa significativamente più lungo.
impatto sui tempi di ricarica
I tempi di ricarica variano notevolmente in base al tipo di caricatore utilizzato. Alcuni dispositivi come il OnePlus 13 e l’OPPO Find X8 Pro mostrano prestazioni simili, limitandosi a circa 26W quando collegati a qualsiasi alimentatore USB PD disponibile.
risultati delle prove sui caricatori
- Xiaomi 15: pubblicizza 90W ma raggiunge solo 27W con alimentatori standard.
- OnePlus 13: limita la potenza a circa 26W da caricatori USB PD.
- OPPO Find X8 Pro: anch’esso limita la potenza a circa 26W.
- Xiaomi 15 Ultra: supporta fino a 60W tramite specifiche particolari.
- HONOR Magic 7 Pro: può arrivare fino a 44W da fonti compatibili.
considerazioni finali sulla scelta del caricatore
Scegliere un caricatore adeguato è fondamentale per ottimizzare i tempi di ricarica degli smartphone. I modelli che non superano i 30W possono richiedere oltre un’ora per una carica completa. Per garantire prestazioni elevate, si consiglia l’utilizzo di un alimentatore USB PD PPS con supporto per tensione superiore ai normali standard.
suggerimenti per una migliore esperienza di ricarica
- Scegliere caricatori proprietari quando possibile per ottenere massime prestazioni.
- Puntare su alimentatori USB PD PPS capaci di gestire tensioni superiori per risultati ottimali.
- Evitare l’uso di caricatori obsoleti o non compatibili, poiché possono ridurre significativamente le prestazioni.
L’approccio migliore consiste nell’utilizzare caricatori progettati specificamente per ciascun dispositivo o optare per soluzioni universali che garantiscano velocità adeguate e sicurezza durante la ricarica.
Lascia un commento