google pixel 10: nuove caratteristiche del tensor g5
Si prevede che il Google Pixel 10, atteso per il 2025, sarà dotato di un innovativo chip Tensor G5. Questo modello rappresenta una significativa evoluzione rispetto ai precedenti, poiché Google abbandonerà la tradizionale dipendenza da Samsung per la progettazione e la produzione dei suoi processori, adottando invece un approccio completamente autonomo. L’azienda collaborerà con diversi fornitori di tecnologia nel settore dei chip, mirandosi a ottenere prestazioni superiori e maggiore flessibilità.
innovazioni del tensor g5
Secondo quanto riportato da fonti specializzate, il nuovo chip non solo migliorerà le capacità di elaborazione visiva e dell’immagine, ma offrirà anche un’esperienza AI avanzata per gli utenti del Pixel 10.
produzione e design
Il Tensor G5 sarà prodotto dalla TSMC utilizzando un processo tecnologico a 3nm, promettendo così notevoli miglioramenti in termini di efficienza energetica e prestazioni generali. Il processore principale continuerà ad utilizzare l’architettura Arm Cortex, mentre altri moduli saranno forniti da nuovi partner industriali.
- GPU: DXT-48-1536 (Imagination Technologies)
- DSP: nuova versione progettata internamente da Google
- TPU: aggiornamento alla versione più recente sviluppata da Google
- ISP: personalizzato interamente da Google
sistema audio e video
Nella sezione audio, Google manterrà il proprio modulo AoC, mentre per la codifica video si passerà al codec WAVE677DV di Chips & Media, supportando vari formati come AV1 e H.264 fino a risoluzioni di 4K a 120fps.
componenti aggiuntivi
Anche i controllori precedentemente affidati a Samsung subiranno un cambiamento radicale. Tra le novità spiccano:
- Display controller: DC9000 (VeriSilicon)
- Sistema operativo: DesignWare IP core (Synopsys)
- Controllori SPMI e PWM forniti rispettivamente da SmartDV e Faraday Technologies
funzionalità intelligenti integrate nel pixel 10
Il Pixel 10 introdurrà anche funzionalità AI avanzate con un nuovo assistente chiamato “Pixie”. Questo sistema avrà la capacità di analizzare informazioni provenienti da calendari, contatti e documenti per offrire suggerimenti proattivi agli utenti, migliorando significativamente l’esperienza complessiva.
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