Riepilogo: Il Google Pixel 9a presenta un modem ridotto rispetto al resto della serie Pixel 9. È dotato del modem Exynos 5300, caratterizzato da stabilità e consumo energetico inferiori. Inoltre, il dispositivo non include l’app Pixel Screenshots e non supporta la funzione Call Notes a causa del modello Gemini Nano in uso. Questo cambiamento nel modem rappresenta un significativo downgrade.
Il Google Pixel 9a ha un modem ridotto, una seria regressione
Il Pixel 9a è equipaggiato con il modem Samsung Exynos 5300. Al contrario, i modelli Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Pro Fold utilizzano lo stesso SoC ma sono dotati del modem Exynos 5400.
Sebbene a prima vista possa sembrare trascurabile, questa differenza risulta di grande importanza. Il modem Exynos 5400 era uno dei principali miglioramenti introdotti nella serie Pixel 9, apportando significativi vantaggi in termini di durata della batteria e risolvendo problemi di connettività e affidabilità che hanno afflitto i telefoni Pixel per anni. Pertanto, passare al modem Exynos 5300 non rappresenta una scelta ottimale da parte di Google.
Sebbene si possa sostenere che Google dovesse operare delle scelte difficili, questo aspetto non dovrebbe essere stato sacrificato. Inoltre, il Pixel 9a presenta vari altri svantaggi rispetto ai suoi fratelli maggiori.
Mancanza di funzionalità come Satellite SOS e Pixel Screenshots
A queste problematiche si aggiunge anche l’assenza della funzione Satellite SOS, disponibile su altri dispositivi della serie Pixel 9. Analogamente, il Pixel 9a non offre l’app Pixel Screenshots, che consente di organizzare e richiamare screenshot analizzando i contenuti.
Anche la funzione Call Notes, che fornisce un riepilogo e una trascrizione delle chiamate, non è presente sul dispositivo. Questo è dovuto al fatto che il Pixel 9a utilizza la versione Gemini Nano XXS invece della Gemini Nano XS impiegata negli altri modelli della serie Pixel 9.
Lascia un commento