Meta AI in Europa: novità e regolamentazioni rigide

Meta, la società madre di Facebook, è principalmente riconosciuta per le sue piattaforme di social media e messaggistica. L’azienda ha investito notevolmente nello sviluppo dell’intelligenza artificiale negli ultimi anni. Meta AI rappresenta il suo prodotto principale destinato al mercato dei consumatori. Fino a poco tempo fa, l’implementazione di Meta AI in Europa era ostacolata dalle severe normative del continente.

Meta AI arriva in Europa con limitazioni

Dopo un lungo periodo di attesa, Meta AI è finalmente disponibile nel vecchio continente. Non tutte le funzionalità presenti in altre regioni sono disponibili. L’ambiente normativo continua a rappresentare una sfida significativa per l’azienda.

Negli Stati Uniti, Meta AI è stato integrato nelle sue piattaforme social dal 2023, come Facebook, Instagram e WhatsApp. Il chatbot offre le classiche funzioni tipiche di piattaforme simili: è possibile porre domande, interagire con esso o richiedere la generazione di immagini e risposte relative a specifiche immagini.

All’arrivo nell’Unione Europea, Meta AI ha subito delle riduzioni nelle sue capacità. Il chatbot alimentato da intelligenza artificiale offrirà solo funzionalità testuali agli utenti in 41 paesi europei e 21 territori d’oltremare. Questo implica che gli utenti non potranno generare immagini né caricare proprie foto per ricevere analisi o risposte sul contenuto delle stesse. Le funzioni testuali rimangono comunque utili per ottenere risposte o suggerimenti; ad esempio, si possono chiedere raccomandazioni di viaggio.

Nel 2023, Meta aveva tentato di lanciare il suo chatbot anche in Europa; Una decisione dell’autorità per la privacy irlandese costrinse l’azienda a interrompere il progetto. La versione europea di Meta AI non utilizzava dati degli utenti provenienti dalle piattaforme social della compagnia per il proprio addestramento.

“Questa introduzione segue quasi un anno di intenso dialogo con vari regolatori europei e al momento offriamo solo un modello basato su testo nella regione, che non è stato addestrato su dati primari degli utenti nell’UE,” ha dichiarato Ellie Heatrick, portavoce di Meta.

Obiettivo di parità delle funzionalità tra Europa e Stati Uniti

L’obiettivo dell’azienda rimane quello di garantire agli utenti europei accesso a più funzionalità. “Continueremo a collaborare con i regolatori affinché le persone in Europa possano accedere alle innovazioni dell’AI di Meta già disponibili nel resto del mondo,” ha aggiunto Heatrick. Ha inoltre sottolineato che Meta lavorerà per “raggiungere la parità con gli Stati Uniti.”

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