T-Mobile avvia ambizioso progetto 6G con partnership NVIDIA

Il 5G rappresenta attualmente lo standard di riferimento per la connettività mobile, mentre il 6G si prefigura come il futuro della tecnologia di rete. Diverse aziende e nazioni sono già impegnate nello sviluppo del 6G, e T-Mobile non fa eccezione. Recentemente, T-Mobile ha annunciato una collaborazione con NVIDIA per potenziare le proprie ambizioni in questo settore.

partnership tra NVIDIA e T-Mobile per il 6G

NVIDIA e T-Mobile stanno ampliando il loro AI-RAN Innovation Center con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente reti 6G native AI. Questa iniziativa prevede l’integrazione dell’intelligenza artificiale in ogni strato della rete. Con questa collaborazione, entrambe le aziende mirano a ottimizzare l’efficienza spettrale, migliorare le prestazioni delle reti e ridurre la complessità operativa utilizzando l’AI per funzioni come l’elaborazione dei segnali radio e l’infrastruttura di rete.

La piattaforma AI Aerial di NVIDIA costituirà la base per reti di accesso radio (RAN) definite da software che eseguono carichi di lavoro AI insieme alle funzioni di rete. L’obiettivo è garantire che l’AI sia integrata nel 6G fin dall’inizio, permettendo così la connessione tra dispositivi diversi, dai smartphone alle auto a guida autonoma. Queste reti dovrebbero teoricamente offrire velocità superiori, maggiore sicurezza e affidabilità migliorata, abbattendo i costi complessivi per gli operatori come T-Mobile.

NVIDIA e T-Mobile non sono soli in questo impegno; altre aziende partecipano attivamente al progetto. Ad esempio:

  • MITRE: focalizzata sulla sicurezza alimentata dall’AI e sulla gestione dello spettro.
  • Cisco: fornisce competenze nell’infrastruttura di rete.
  • ODC: svilupperà soluzioni Open RAN native AI.
  • Booz Allen Hamilton: gestirà la sicurezza e i test relativi all’AI.

caratteristiche previste del 6G

Il 6G sostituirà infine il 5G; Quali vantaggi apporterà rispetto al suo predecessore? Sebbene i miglioramenti nella velocità siano evidenti, si tratta anche di molto più rispetto alla semplice rapidità nello streaming video.

Il 6G introdurrà un’autentica integrazione dell’intelligenza artificiale, rendendo le reti più intelligenti, efficienti e adattabili. L’AI sarà in grado di ottimizzare le reti per l’elaborazione dei dati in tempo reale, automatizzando anche la gestione della rete e migliorando l’efficienza spettrale. Ciò comporterà un migliore utilizzo dell’energia. Inoltre, il 6G avrà un ruolo fondamentale nelle applicazioni future come AR/VR immersive, trasporti autonomi e robotica avanzata alimentata dall’AI.

Sebbene ci voglia ancora tempo prima del lancio ufficiale del 6G, è incoraggiante osservare che il settore sta già lavorando intensamente per prepararsi a questa innovazione tecnologica.

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