Amazon ha comunicato l’intenzione di eliminare una funzionalità che consente a determinati utenti degli Amazon Echo di memorizzare e gestire localmente le richieste vocali fatte ad Alexa. Di conseguenza, tutte le registrazioni vocali effettuate da alcuni utilizzatori degli Echo saranno inviate al cloud di Amazon per l’analisi.
eliminazione della memorizzazione locale delle registrazioni vocali
La funzione in questione è quella denominata “Non inviare registrazioni vocali”. Attualmente, questa opzione permette di conservare le registrazioni direttamente sul dispositivo. A partire dal 28 marzo, Amazon provvederà a rimuovere tale possibilità. Anche semplici comandi vocali, come accendere la luce del soggiorno o riprodurre una playlist preferita, verranno inviati direttamente al cloud di Amazon per l’elaborazione.
Secondo quanto riportato da TechRadar, questo cambiamento riguarderà gli utenti dei modelli Echo (4ª generazione), Echo Show 15 ed Echo Show 10 che hanno attivato questa impostazione. Gli interessati hanno ricevuto un’email informativa il 15 marzo. Un estratto dell’email afferma: “Pursuendo l’espansione delle capacità di Alexa con funzioni basate su intelligenza artificiale generativa che richiedono la potenza elaborativa sicura del cloud di Amazon, abbiamo deciso di non supportare più questa funzionalità.”
L’espansione menzionata da Amazon nell’email si riferisce ad Alexa+, una versione avanzata dell’assistente vocale che si comporta in modo più umano. Questa nuova versione offre funzionalità simili all’assistente AI di Google, permettendo ricerche e sintesi di documenti o email e consultazioni online.
Per i membri Amazon Prime, l’assistente potenziato sarà disponibile gratuitamente. I non abbonati dovranno invece pagare un costo mensile di $19.99. È importante notare che coloro che scelgono di non inviare le registrazioni vocali ad Amazon potrebbero perdere alcune caratteristiche alimentate dall’intelligenza artificiale.
preoccupazioni degli utenti riguardo ai cambiamenti
I timori principali derivano dalla reputazione non sempre positiva di Amazon nella raccolta dei dati degli utenti. L’azienda è stata criticata in passato per non aver rivelato il fatto che memorizzava le conversazioni dei bambini con Alexa.
A seguito dell’annuncio, molti utenti degli Echo hanno espresso il loro disappunto riguardo alla modifica imminente, temendo per la propria privacy. In un post su Reddit, diversi utenti hanno condiviso la loro frustrazione; uno ha persino commentato: “Ottima occasione per smettere di usare Amazon Alexa!”
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