Il concetto di un telefono senza porte potrebbe sembrare audace, ma diverse aziende stanno già esplorando questa possibilità. Recenti rapporti hanno rivelato che Apple è particolarmente interessata a realizzare un iPhone privo di porte. In effetti, l’azienda ha preso in considerazione un design portless per il futuro iPhone 17, ma ha successivamente abbandonato l’idea a causa delle rigide normative dell’Unione Europea. Attualmente, sembra che l’UE sia aperta alla produzione di telefoni senza porte da parte di Apple e di altri produttori.
l’ue approva la possibilità di telefoni senza porte
Secondo quanto riportato da 9to5Mac, fonti all’interno del blocco europeo hanno confermato che omettendo la porta USB-C, la creazione di un telefono senza porte sarebbe completamente legale. Questa conferma è stata fornita dall’ufficiale stampa della Commissione Europea, Federica Miccoli.
La Direttiva sul Caricatore Comune dell’UE stabilisce che un dispositivo con funzionalità di ricarica cablata deve includere una porta USB-C. Questa normativa è stata introdotta per ridurre i rifiuti elettrici indesiderati e ha costretto il gigante tecnologico di Cupertino a passare dalla porta Lightning alla USB-C.
Quando le è stato chiesto se un telefono senza porte fosse legale, l’ufficiale dell’UE ha citato un documento esplicativo che afferma: “Sì. Poiché tale apparecchiatura radio non può essere ricaricata tramite ricarica cablata, non è necessario incorporare la soluzione armonizzata (cablata) per la ricarica.”
la direttiva sul caricatore comune supporta la ricarica wireless
Nella Direttiva sul Caricatore Comune non viene specificato che una porta USB-C sia obbligatoria in uno smartphone. Pertanto, un telefono privo di porte non è illegale secondo le normative europee. È interessante notare come questa legge richieda all’UE di promuovere gli standard per la ricarica wireless.
La Comunicazione della Commissione, intitolata “Linee guida per l’interpretazione della Direttiva sul Caricatore Comune”, affronta questioni simili. Una parte della sezione “Ambito” del documento menziona: “In merito alla ricarica wireless, la Commissione promuoverà l’armonizzazione della ricarica wireless al fine di evitare future frammentazioni del mercato interno e qualsiasi effetto negativo sui consumatori e sull’ambiente.“
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