Negli ultimi anni, Google ha intensificato gli sforzi per assistere le persone in situazioni critiche, come gli incendi boschivi. Nel corso dell’anno passato, l’azienda ha ampliato la funzionalità di mappatura degli incendi su Maps e Google Search a nuovi paesi. In questo contesto, è stata introdotta anche l’iniziativa FireSat, un sistema satellitare per la rilevazione degli incendi.
Primo protoflight di FireSat: comunicazione stabilita con successo
L’Alleanza per il Fuoco della Terra, una coalizione no-profit, ha annunciato che il primo protoflight del satellite FireSat è stato lanciato e ha stabilito con successo la comunicazione con le operazioni di Muon Mission il 14 marzo. Questo lancio è avvenuto attraverso la missione Transporter-13 di SpaceX.
FireSat rappresenta un progetto di costellazione satellitare dedicato alla rilevazione e monitoraggio in tempo reale degli incendi boschivi. Jonny Dyer, CEO di Muon Space, ha dichiarato: “Integrando capacità avanzate di telerilevamento, analisi basate su intelligenza artificiale e profonda esperienza sugli incendi boschivi, FireSat sta ridefinendo il modo in cui sfruttiamo la tecnologia spaziale per fornire informazioni critiche e tempestive nella lotta contro gli incendi estremi.”
Brian Collins, Direttore Esecutivo dell’Alleanza per il Fuoco della Terra, ha aggiunto: “Gli incendi devastanti a Los Angeles all’inizio dell’anno hanno evidenziato l’urgenza di disporre di dati infrarossi ad alta fedeltà in tempo reale per proteggere vite umane e comunità. Il lancio del protoflight di FireSat rappresenta un passo cruciale verso un futuro in cui gli incendi possono essere compresi meglio e monitorati con maggiore efficacia.”
Obiettivi del sistema FireSat per la rilevazione degli incendi
Il lancio del protoflight di FireSat permetterà testare le prestazioni del sistema. Una volta completato, fornirà letture con una frequenza globale quasi in tempo reale ogni 20 minuti. Questa caratteristica sarà applicabile a tutti gli incendi nel mondo.
Joe Tyler, Direttore CAL FIRE e Capo dei Vigili del Fuoco, ha affermato: “Fornendo dati in tempo reale e analisi avanzate, si offrirà ai soccorritori la possibilità di prendere decisioni più informate, aumentando così sicurezza ed efficienza operativa.”
Sarà disponibile un programma “Early Adopter” che consentirà alle organizzazioni di iniziare ad adattarsi al sistema. Aziende tecnologiche nel campo degli incendi, agenzie antincendio e scienziati potranno iscriversi al programma per determinare come implementare i dati di FireSat nelle varie applicazioni destinate agli utenti finali. È probabile che Google Maps e Search siano tra i primi servizi ad adottare questa tecnologia.
I primi tre FireSats saranno lanciati nel 2026 e si prevede che l’intero sistema satellitare sarà operativo entro il 2030.
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