Google si prepara a collaborare con MediaTek per la realizzazione di una nuova generazione di chip dedicati all’Intelligenza Artificiale, noti come Tensor Processing Units. Questi chip non devono essere confusi con i Tensor utilizzati nei dispositivi Pixel, in quanto saranno impiegati nei server di Google distribuiti globalmente.
In precedenza, Google aveva avviato una cooperazione con Broadcom per questi chip, ma sembra che le relazioni con quest’ultima non siano state interrotte. Alla fine del 2024, Google ha lanciato la sesta generazione di TPU, progettata per offrire un’alternativa ai clienti cloud rispetto a NVIDIA, che produce anch’essa chip per l’Intelligenza Artificiale. Attualmente, i chip AI di NVIDIA rappresentano la scelta più ambita nel settore, rendendo difficile il loro approvvigionamento.
La progettazione interna dei propri chip consente a Google un vantaggio competitivo nella corsa all’Intelligenza Artificiale, riducendo la dipendenza da NVIDIA. Dato il difficile accesso ai chip AI e alle GPU di NVIDIA in generale, questo rappresenta un significativo vantaggio per Google Cloud, che continua a posizionarsi tra le principali aziende nel settore cloud, superando anche AWS.
scelta di MediaTek da parte di google per motivi economici
Secondo quanto riportato da The Information, Google ha optato per MediaTek grazie alla solida relazione tra quest’ultima e TSMC (entrambe basate a Taiwan) e al costo inferiore addebitato da MediaTek rispetto a Broadcom. Per fornire un contesto utile, Google ha speso tra $6 miliardi e $9 miliardi in TPU nell’anno precedente. Pertanto, ottenere questo contratto rappresenta un traguardo significativo per MediaTek.
Nell’ultimo periodo, MediaTek ha dimostrato notevoli progressi e questa nuova collaborazione evidenzia la sua espansione oltre il mercato dei chip smartphone. Sul fronte degli smartphone, il più recente processore top di gamma di MediaTek, Dimensity 9400, ha dimostrato prestazioni comparabili a quelle del Qualcomm Snapdragon 8 Elite.
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