novità nel terminale linux di android 16 beta 3
Con l’uscita della recente versione beta 3 di Android 16, Google ha introdotto un’importante novità all’interno dell’app Terminale: un’interfaccia a schede. Questa funzionalità consente di gestire più comandi contemporaneamente, facilitando il multitasking e migliorando l’esperienza utente.
funzionalità del terminale linux
L’app Terminale Linux permette di eseguire un’istanza completa di Debian in una macchina virtuale sul dispositivo Android, offrendo accesso a numerose applicazioni Linux non disponibili su Android stesso. Sebbene questa versione sia solo il primo rilascio, sono già in atto miglioramenti significativi.
- Interfaccia a schede per una gestione semplificata dei comandi.
- Possibilità di aprire fino a 12 schede senza problemi.
- Aggiunta del pulsante “Display” per avviare applicazioni grafiche (attualmente non funzionante).
vantaggi delle schede nel terminale
L’introduzione delle schede consente agli utenti di eseguire comandi che richiedono tempo senza dover attendere la loro conclusione. È possibile aprire nuove schede per eseguire altre operazioni, rendendo l’interazione con il terminale molto più fluida e intuitiva.
prossimi sviluppi attesi
Sebbene alcune funzionalità siano ancora in fase di sviluppo, come il supporto per speakere e microfoni, queste migliorie sono previste in futuri aggiornamenti dell’app. La combinazione con grafica accelerata hardware promette di ampliare le possibilità d’uso delle applicazioni Linux su Android.
come utilizzare l’app terminale linux
Per provare l’app Terminale Linux, è necessario abilitare prima le Opzioni Sviluppatore sul dispositivo Android. Successivamente, attivare il Terminale seguendo il percorso Impostazioni > Sistema > Opzioni Sviluppatore > Ambiente di sviluppo Linux, attivando ‘Run Linux terminal on Android’. Dopo aver scaricato un pacchetto da circa 567 MB contenente l’immagine Debian, sarà possibile iniziare ad utilizzare l’app in modalità virtualizzata tramite il framework AVF (Android Virtualization Framework).
- Esecuzione dell’ambiente Debian in modo virtualizzato.
- Miglioramento continuo delle funzionalità dell’applicazione.
- Apertura della possibilità per nuovi software Linux su dispositivi mobili.
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