La questione dell’aggiornamento o dell’acquisto di un iPhone è complessa e coinvolge diversi fattori. Tra le motivazioni più comuni vi sono il design migliorato, un chipset più potente e l’upgrade della fotocamera. La Apple Intelligence non sembra essere una ragione convincente per molti utenti, come evidenziato dalle analisi di Ming-Chi Kuo.
la consapevolezza di apple
Durante il WWDC dello scorso anno, Apple ha presentato ufficialmente Apple Intelligence, ma il rilascio delle sue funzionalità ha richiesto tempo. Attualmente, molte delle caratteristiche promesse non sono ancora disponibili. Ad esempio, l’atteso aggiornamento AI per Siri ha subito ulteriori ritardi.
Kuo ha avvertito di non nutrire aspettative eccessive riguardo all’impatto di Apple Intelligence sulle vendite. In un recente post su X/Twitter, ha affermato che Apple è consapevole della domanda deludente per questa tecnologia. Tale situazione ha portato l’azienda a fornire ai fornitori previsioni di spedizione degli iPhone più conservative.
“Recentemente, il consenso del mercato si è spostato verso una posizione più cauta riguardo alle spedizioni degli iPhone e ad Apple Intelligence (Siri), confermando le mie precedenti previsioni. È evidente che quando Apple ha condiviso previsioni conservative con i suoi principali fornitori all’inizio dell’anno, avevano già tenuto conto delle prestazioni deludenti di Apple Intelligence,” ha dichiarato Kuo.
gestione inadeguata della crisi
Kuo ha anche espresso insoddisfazione per la gestione da parte di Apple del ritardo nell’aggiornamento di Siri. Gli utenti attendevano con ansia una versione migliorata dell’assistente vocale, considerato poco efficace sin dal suo debutto. Si era parlato di un potenziamento delle capacità conversazionali grazie all’intelligenza artificiale simile a ChatGPT, ma questo sogno sembra svanito.
Purtroppo, la funzionalità è stata rinviata senza un annuncio ufficiale; Apple ha semplicemente aggiornato la pagina dedicata ad Apple Intelligence con la nota: “Questa funzione è in fase di sviluppo e sarà disponibile con un futuro aggiornamento software.” Secondo Kuo, sarebbe stato opportuno gestire la situazione in modo simile a come fece Steve Jobs durante lo scandalo Antennagate dell’iPhone 4.
I rapporti recenti indicano che non ci si deve aspettare novità significative relative ad Apple Intelligence quest’anno; invece, Apple punterà ad integrare ulteriori funzionalità AI nelle applicazioni esistenti piuttosto che introdurre innovazioni rivoluzionarie.
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