La nuova funzionalità di OpenAI consente l’utilizzo di ChatGPT come assistente digitale predefinito su dispositivi Android. L’ultima versione beta dell’applicazione offre agli utenti la possibilità di sostituire Gemini, l’assistente di Google, con ChatGPT, semplificando notevolmente l’accesso a questo chatbot avanzato.
ChatGPT come assistente predefinito su Android
Attivare ChatGPT è un processo semplice che varia in base alle impostazioni di navigazione:
- Navigazione a tre pulsanti: tenere premuto il pulsante home.
- Navigazione gestuale: scorrere verso l’alto da uno dei due angoli inferiori.
- Scorciatoia del pulsante di accensione: se abilitata, tenere premuto il pulsante di accensione.
Dopo l’attivazione, ChatGPT si aprirà in modalità voce, consentendo interazioni senza mani con l’intelligenza artificiale.
Limitazioni rispetto a Gemini
Sebbene questa novità rappresenti un progresso significativo, ChatGPT presenta alcune limitazioni rispetto a Gemini. Una delle principali è l’assenza dell’attivazione tramite parola chiave; non è possibile attivare ChatGPT dicendo frasi come “Ehi Google”. Questo perché Google riserva determinate autorizzazioni di sistema ad app preinstallate e fidate come il proprio assistente.
Disponibilità e futuro rilascio
Attualmente questa funzione è accessibile solo nella versione beta dell’applicazione ChatGPT disponibile sul Play Store. OpenAI non ha comunicato quando sarà disponibile per tutti gli utenti; pertanto coloro che non utilizzano la versione beta dovranno attendere ulteriormente.
Conclusioni sulla nuova funzionalità
L’introduzione di ChatGPT come assistente predefinito segna un passo importante per OpenAI e amplia le opzioni disponibili per gli utenti nel campo degli assistenti AI. Nonostante la mancanza della funzione hotword activation, il chatbot è facilmente accessibile tramite gesti e tasti fisici. Con il continuo sviluppo della tecnologia da parte di OpenAI, si prevede che ChatGPT possa diventare una valida alternativa a Gemini nel prossimo futuro.
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