Le piattaforme Apple e Android, pur essendo in competizione, tendono a scambiarsi funzionalità. Recentemente, una caratteristica basata sull’intelligenza artificiale introdotta da Apple potrebbe essere implementata su Android, sebbene in una forma meno avanzata. Secondo un nuovo report, Android potrebbe ricevere una funzionalità di riepilogo delle notifiche.
riepiloghi delle notifiche su Android
Una delle prime innovazioni basate sull’intelligenza artificiale presentate da Apple è stata quella dei riepiloghi delle notifiche. Questa funzione offre riepiloghi generati dall’IA, permettendo all’utente di avere un quadro generale delle comunicazioni ricevute.
Sebbene l’idea sia promettente, la funzionalità ha mostrato alcune problematiche legate alla precisione dei risultati. Si prevede che con il tempo possa migliorare, ma al momento non rappresenta un grande successo per Apple.
Google si prepara a lanciare i propri riepiloghi
Sembra che Google stia cercando di sviluppare questa caratteristica. Mishaal Rahman ha analizzato il nuovo beta di Android 16, scoprendo alcuni elementi interessanti che suggeriscono l’arrivo della funzione di riepilogo delle notifiche e una pagina di impostazioni dedicata.
Dai dati raccolti, si apprende che la funzionalità funzionerà in modo simile a quella presente su iOS; Ci sarà una differenza significativa: mentre Apple riassume tutte le notifiche indipendentemente dalla loro tipologia, la versione di Android si concentrerà solo sulle notifiche relative alle conversazioni. Queste includono messaggi provenienti da applicazioni come Google Messages, Facebook Messenger e WhatsApp.
Vantaggi del riepilogo per le conversazioni
Tale scelta appare logica poiché le comunicazioni tra utenti sono più adatte a essere riassunte. Le altre notifiche spesso forniscono già tutte le informazioni necessarie in poche parole. Nel caso in cui ci si trovi davanti a numerose notifiche da parte di un contatto specifico senza il tempo necessario per analizzarle singolarmente, un rapido riepilogo risulterebbe estremamente utile.
Se questa funzionalità dovesse essere rilasciata, gli utenti potrebbero notare immediatamente il parallelismo con quella offerta da Apple. Resta comunque interessante osservare come Google intenda differenziare o migliorare la propria versione.
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