La situazione attuale di Verizon evidenzia un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori riguardo all’aggiornamento degli smartphone. Nonostante la decisione di passare da piani di finanziamento a 24 mesi a quelli di 36 mesi, la compagnia sta osservando un notevole calo annuale negli aggiornamenti telefonici. Durante una recente conferenza, il Chief Financial Officer Tony Skiadas ha dichiarato che il ciclo medio di aggiornamento è aumentato oltre i 40 mesi, raggiungendo attualmente i 42 mesi. Questo fenomeno è attribuibile alla qualità migliorata dei dispositivi e alla necessità dell’azienda di mantenere una strategia disciplinata in termini di fidelizzazione.
Impatto delle politiche di pagamento prolungato
Le nuove politiche di finanziamento stanno influenzando negativamente Verizon, ma favoriscono T-Mobile. Quest’ultima, nonostante l’aumento dei prezzi per i clienti fedeli, continua a crescere grazie alle aggressivi campagne per acquisire clienti da Verizon e AT&T. I piani a 36 mesi incentivano gli utenti a rimanere con il proprio operatore, specialmente se hanno crediti sulla bolletta derivanti da promozioni o scambi. Abbandonare il servizio prima della scadenza comporta la perdita dei crediti residui.
Crescita di T-Mobile rispetto a Verizon
Nell’anno 2024, T-Mobile ha aggiunto quasi 40 volte più clienti rispetto a Verizon. Questo risultato sorprendente sottolinea come le strategie aggressive stiano contribuendo alla crescita della compagnia. Nonostante le lamentele riguardanti il ritardo nell’aggiornamento degli smartphone da parte dei clienti, si deve considerare che tale comportamento è stato in parte incoraggiato dalle politiche aziendali stesse.
Risultati economici di Verizon
Verizon continua ad avere performance finanziarie solide, con un fatturato totale per il Q4 2024 pari a $27.6 miliardi, registrando un incremento del 2.2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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