Due tra i principali marchi di televisori in Nord America si trovano attualmente coinvolti in diverse cause legali collettive riguardanti le loro affermazioni sulla tecnologia QLED. I brand in questione sono Hisense e TCL, entrambi accusati di utilizzare dichiarazioni ingannevoli riguardo l’impiego della tecnologia avanzata a punti quantici nei loro schermi QLED, quando in realtà non sarebbe presente.
Hisense sotto accusa per pubblicità ingannevole
Un residente di New York, Robert Macioce, ha presentato una denuncia collettiva presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, contestando a Hisense la pubblicità fuorviante dei suoi televisori etichettati QLED. Secondo Macioce, questi dispositivi non avrebbero affatto incluso la tecnologia a punti quantici oppure ne avrebbero contenuto una quantità insufficiente per migliorare le prestazioni.
In risposta alla situazione, Hisense ha dichiarato:
“Hisense sostiene l’alta qualità dei propri prodotti e ritiene che la denuncia sia infondata. I nostri prodotti sono stati verificati attraverso test condotti da laboratori indipendenti che confermano le nostre affermazioni. In base alla politica aziendale, ci asteniamo dal commentare ulteriormente su questa questione legale.”
TCL affronta accuse simili
Anche TCL è stata oggetto di una causa legale collettiva simile presentata in California all’inizio del mese. Un residente californiano, Stephan Herrick, ha sporto denuncia riguardo al suo televisore TCL Q651G QLED da 55 pollici. Herrick sosteneva che il dispositivo fosse dotato di tecnologia a punti quantici promettente colori e qualità dell’immagine superiori; Dopo aver esaminato le specifiche tecniche, ha scoperto che il televisore non conteneva punti quantici o ne aveva pochissimi. Questa problematica rispecchia quella denunciata da Macioce con il suo TV Hisense.
TCL ha fornito la seguente dichiarazione riguardo alla causa:
“TCL supporta la nostra gamma ad alte prestazioni, che offre un’accuratezza cromatica senza compromessi. Contrariamente alle accuse nella causa Herrick, TCL dispone di prove definitive a sostegno delle affermazioni sui suoi televisori QLED e risponderà alla lite nel modo dovuto. Rimaniamo impegnati nei confronti dei nostri clienti e crediamo nella qualità premium e nel valore superiore dei nostri prodotti.”
Analisi delle motivazioni dietro queste pratiche
Esperti del settore avvertono che questi tentativi “ingannevoli” da parte dei produttori cinesi come TCL e Hisense rappresentano uno sforzo per competere con i rivali coreani, attualmente leader nel mercato QLED. Samsung e LG dominano questo segmento con Samsung che detiene quasi metà della quota di mercato nel quarto trimestre del 2024.
Secondo Omdia, circa 2.75 milioni di televisori QLED sono stati spediti nel 2024, equivalente al 10.9% dell’intero mercato televisivo. Samsung, con circa 46.8% della quota di mercato QLED, si conferma anche come il più grande produttore mondiale di televisioni.
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