Il rilascio stabile di Android 16 si avvicina, grazie all’ultima versione beta che introduce una maggiore stabilità della piattaforma e migliorie nella qualità della vita. Tra le novità più rilevanti spicca il supporto ad Auracast, una funzionalità di accessibilità confermata da Google per Android 16, Android 15 e One UI 7 di Samsung.
auracast e accessibilità
Auracast è stato identificato per la prima volta nel codice di Android 16 durante le versioni preliminari rilasciate lo scorso anno. Questa tecnologia è progettata per rendere gli audio in luoghi pubblici, come annunci negli aeroporti o visite guidate virtuali nei musei, accessibili a chi utilizza apparecchi acustici. Ciò garantisce che dettagli importanti non vengano sopraffatti dal rumore ambientale, promuovendo un ambiente inclusivo.
funzionamento di auracast
Auracast sfrutta il protocollo Bluetooth per collegare apparecchi acustici compatibili con LE Audio a dispositivi Android supportati. Gli utenti possono quindi sintonizzarsi sul flusso audio Auracast in luoghi pubblici o tramite streamer TV. Per utilizzare questa funzione è necessario possedere apparecchi acustici compatibili con LE Audio delle marche come GN Hearing e Starkey.
audio in broadcast
Il supporto all’audio in broadcast sta attualmente venendo implementato con la beta 3 di Android 16. Secondo l’annuncio ufficiale di Google, questa funzionalità sarà disponibile su dispositivi Galaxy Samsung con One UI 7, oltre che su altri telefoni dotati di Android 15 e modelli Pixel 9 aggiornati all’ultima beta di Android 16.
potenzialità del broadcast audio
Con l’audio in broadcast sarà possibile trasmettere l’audio dello smartphone a un numero illimitato di ricevitori. Questa capacità include altoparlanti, auricolari e cuffie, oltre agli apparecchi acustici. A differenza delle precedenti funzionalità simili come il Dual Audio di Samsung, Auracast permette una diffusione simultanea dell’audio a tutti i dispositivi connessi.
- GN Hearing
- Starkey
- Samsung Galaxy (One UI 7)
- Pixel (modelli recenti)
Google ha collaborato con il Bluetooth Special Interests Group (SIG) per creare codici QR standardizzati che semplificano la connessione ai flussi audio senza dover accedere ogni volta alle impostazioni del dispositivo Android. Inoltre, la partnership con Samsung mira ad accelerare il rollout su Android 15 mentre nuovi dispositivi vengono aggiunti al programma beta One UI 7.
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