Google Gemini raccoglie più dati di qualsiasi altro chatbot AI

La raccolta di dati da parte delle intelligenze artificiali è un tema di crescente importanza e preoccupazione. Tra i vari modelli disponibili, Google Gemini emerge come il leader indiscusso nella raccolta di informazioni personali, superando notevolmente i suoi concorrenti. Questo dato è stato evidenziato in uno studio condotto da Surf Shark, che ha messo in luce come Gemini superi anche DeepSeek, noto per le sue problematiche legate alla sicurezza.

gemini: la raccolta dati a un livello superiore

In una classifica della raccolta di dati, ChatGPT si posiziona al sesto posto, mentre altri strumenti come Copilot, Poe e Jasper monitorano le interazioni degli utenti per analisi e potenziali pubblicità mirate. Ciò indica che oltre all’utilizzo delle informazioni per l’addestramento dei modelli, questi chatbot potrebbero condividere dati con terze parti a scopo pubblicitario. È un promemoria significativo che l’intelligenza artificiale non riguarda solo la comodità ma anche il controllo sulle informazioni personali.

• Google Gemini
• ChatGPT
• Copilot
• Poe
• Jasper

pratiche di condivisione dei dati con terzi

Tomas Stamulis, Chief Security Officer di Surfshark, sottolinea che “questi dati possono essere utilizzati all’interno dell’azienda o condivisi attraverso reti terze parti, raggiungendo potenzialmente centinaia di partner e portando a pubblicità altamente mirate o a un aumento delle chiamate spam.” Inoltre, egli raccomanda agli utenti di prestare attenzione alle informazioni condivise con i chatbot AI. Disabilitare la cronologia delle chat può aiutare a proteggere gli utenti in caso di violazione dei dati.

consigli per la protezione della privacy

Tra i suggerimenti forniti vi è l’importanza di limitare le informazioni sensibili condivise durante l’interazione con queste tecnologie. Maggiore è la quantità di dati divulgati, maggiore sarà il rischio di perdite informative.

preoccupazioni sulla privacy in crescita

L’aumento dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale comporta inevitabilmente crescenti preoccupazioni riguardanti la privacy. La predominanza crescente di Google nel settore dell’AI e il suo vasto bacino d’utenza Android indicano che Gemini continuerà a eccellere sia nelle capacità AI sia nella raccolta dei dati.