Galaxy AI: il vero problema dell’esperienza utente di Samsung

Il panorama della tecnologia mobile è in continua evoluzione, e l’attenzione si concentra spesso sull’innovazione dell’intelligenza artificiale. Il recente lancio della serie Samsung Galaxy S25 ha sollevato interrogativi riguardo all’efficacia di Galaxy AI, evidenziando la necessità di miglioramenti sia nel software che nell’hardware.

Galaxy AI ha bisogno di miglioramenti

Non si percepisce un incentivo all’uso

L’interesse iniziale per Galaxy AI era elevato, grazie alla promessa di un’esperienza software completamente rinnovata con One UI 7. L’attesa si è trasformata in delusione. Le funzionalità come le azioni tra app non hanno dimostrato di offrire vantaggi significativi; anzi, la necessità di controllare costantemente il lavoro svolto da Galaxy AI ha reso l’utilizzo più complicato che utile. Anche le funzioni come Now Brief e Now Bar, pensate per ottimizzare il tempo degli utenti, si sono rivelate poco efficaci, limitandosi a fornire solo informazioni generiche.

Migliore multitasking per una maggior efficienza

Altri produttori hanno fatto progressi

È evidente che il multitasking nei dispositivi Samsung necessita di un aggiornamento significativo. Altre aziende come OnePlus hanno introdotto sistemi più intuitivi per gestire più app contemporaneamente. L’approccio adottato da OnePlus consente agli utenti di spostare facilmente le app e organizzare lo spazio sullo schermo in modo più efficace rispetto alle attuali limitazioni offerte da Samsung.

Purtroppo, Samsung non sta mostrando aggressività nell’aggiornamento dell’hardware nella serie Galaxy S25.

Le Edge Panels risultano trascurate e non presentano miglioramenti significativi dal 2017. Un approccio simile a quello adottato da OnePlus potrebbe rendere queste funzioni molto più utili e integrate nel flusso lavorativo quotidiano degli utenti.

L’innovazione non è solo software

Miglioramenti hardware in secondo piano

Sembra che Samsung stia privilegiando l’intelligenza artificiale e i miglioramenti del chipset rispetto all’aggiornamento delle componenti hardware fondamentali. Nonostante i progressi nella fotografia computazionale tramite AI, i sensori della fotocamera rimangono cruciali per ottenere immagini migliori. Test recenti su dispositivi concorrenti hanno dimostrato che sensori superiori possono produrre risultati nettamente migliori rispetto al Galaxy S25 Ultra.

Il futuro della vendita dei telefoni va oltre l’AI

È possibile migliorare l’intelligenza artificiale senza compromettere altre aree dei telefoni Galaxy. La user experience deve essere considerata nel suo insieme; ogni aspetto del dispositivo contribuisce alla soddisfazione dell’utente finale. Attualmente, Galaxy AI non sembra rappresentare un motivo sufficiente per scegliere un nuovo smartphone Samsung rispetto ad altri marchi sul mercato.

  • Samsung Galaxy S25 Ultra
  • OnePlus 13 con Open Canvas
  • Xiaomi 15 Ultra con avanzati sensori fotografici

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