La possibilità di una vendita imminente di TikTok sta attirando l’attenzione. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha comunicato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One che sono in corso trattative con quattro diversi offerenti per l’acquisto della piattaforma sociale. Ha inoltre affermato che un accordo potrebbe essere raggiunto “a breve”, senza però rivelare i nomi dei potenziali acquirenti.
Estensione della scadenza
Recentemente, TikTok ha affrontato il rischio di un divieto negli Stati Uniti. Una legge bipartisan aveva fissato il termine del 19 gennaio per la vendita della piattaforma o il rischio di un blocco. In risposta, TikTok ha deciso di sospendere le sue operazioni nel paese prima dell’eventuale divieto.
Trump è intervenuto concedendo a TikTok una proroga di 75 giorni, che potrebbe estendersi oltre il 5 aprile. La scorsa settimana, ha espresso la sua disponibilità a prolungare ulteriormente la scadenza se necessario, mantenendo comunque un atteggiamento ottimista riguardo alla possibilità di chiudere un affare nel mese corrente.
Diverse entità hanno mostrato interesse nell’acquisizione di TikTok. Tra queste spicca Project Liberty, al quale si è recentemente unito Alex Ohanian, co-fondatore di Reddit, contribuendo ad aumentare la reputazione e le risorse finanziarie del gruppo. Anche il popolare YouTuber MrBeast fa parte di un consorzio d’investimento che ha già raccolto 20 miliardi di dollari per presentare una propria offerta.
In aggiunta, Trump ha firmato un ordine esecutivo per creare un fondo sovrano, con l’obiettivo potenziale di acquisire TikTok e portarlo sotto controllo statunitense. Sono circolate voci su una possibile acquisizione da parte di Elon Musk, ma il miliardario ha smentito tali indiscrezioni.
Difficoltà nella vendita
Nonostante ci siano quattro offerenti pronti, Trump non può garantire la vendita di TikTok, attualmente sotto la proprietà della compagnia cinese ByteDance. Fino ad ora, la Cina non sembra intenzionata a cedere TikTok e ByteDance non ha manifestato alcun interesse a vendere le proprie operazioni negli Stati Uniti.
L’algoritmo di TikTok rappresenta una tecnologia molto ambita nel panorama dei social media e la Cina desidera proteggerlo da entità straniere. Non sorprende quindi che l’app sia in grado di attrarre utenti e mantenerli coinvolti per ore con raccomandazioni estremamente precise e mirate alla monetizzazione. Resta da vedere se Trump riuscirà nell’impresa; ci sono molteplici ostacoli da superare e nulla è garantito al momento.
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