Recentemente, Apple ha presentato una serie di nuovi prodotti, tra cui un aggiornamento della linea iPad Air, un MacBook Air dotato di processore M4 e un rinnovamento del Mac Studio, alimentato dal nuovo chipset M3 Ultra. Quest’ultimo rappresenta l’evoluzione dell’M3, introdotto nel 2023, e la sua versione Ultra porta con sé prestazioni superiori.
benchmark dell’m3 ultra
I risultati ottenuti dai benchmark indicano che l’M3 Ultra ha raggiunto un punteggio di 3.221 in performance single-core e 27.749 in multi-core. Questi valori suggeriscono che il Mac Studio con chipset M3 Ultra è estremamente efficiente per gestire applicazioni che richiedono elevate capacità di elaborazione parallela.
Apple ha definito l’M3 Ultra come il “chip più potente mai creato”, e le specifiche sembrano confermare questa affermazione. Sebbene ci siano modelli come il M4 Max, precedentemente considerato il più potente tra i chip Apple Silicon, l’M3 Ultra si distingue per le sue prestazioni multi-core superiori rispetto al suo predecessore.
confronto con il modello del 2023
L’ultima revisione del Mac Studio risale al 2023, quando era equipaggiato con l’M2 Ultra. I punteggi dei benchmark suggeriscono che l’M3 Ultra rappresenta un significativo miglioramento rispetto a questo modello, risultando fino al 30% più veloce rispetto all’M2 Ultra a 24 core.
Tuttavia, è importante notare che i punteggi dei benchmark non sempre riflettono le prestazioni reali nell’uso quotidiano. Anche se sulla carta l’M3 Ultra supera l’M2 Ultra e offre una maggiore velocità multi-core rispetto all’M4 Max, esistono variabili che possono influenzare l’esperienza utente.
- Applicazioni non ottimizzate possono ridurre le prestazioni complessive.
- L’assenza di software che sfrutti appieno le capacità hardware può rendere impercettibili i vantaggi offerti dal nuovo chip.
Per chi cerca un desktop Mac performante e desidera sfruttare al massimo ciò che Apple ha da offrire attualmente, il Mac Studio con M3 Ultra appare come la scelta ideale.
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