Uk chiude inchiesta antitrust su microsoft e openai

OpenAI si è affermata come una delle principali realtà nel settore dell’intelligenza artificiale. La società ha guadagnato notorietà grazie al lancio di ChatGPT, un prodotto innovativo che ha stupito per le sue capacità. Mentre altre aziende hanno impiegato anni per sviluppare soluzioni simili, OpenAI ha affrontato anche momenti controversi, culminati in un’indagine antitrust nel Regno Unito, la quale è stata successivamente archiviata.

Contesto dell’indagine

L’indagine condotta dall’Autorità della concorrenza e dei mercati (CMA) del Regno Unito mirava a esplorare eventuali cambiamenti nei legami tra Microsoft e OpenAI. L’obiettivo principale era comprendere se Microsoft avesse acquisito maggiore influenza su OpenAI dopo il controverso allontanamento di Sam Altman.

Il 2023 ha visto una delle più significative controversie riguardanti OpenAI. Nel mese di settembre, il consiglio di amministrazione decise di licenziare Sam Altman da CEO a causa di dubbi sulla sua leadership e sulle sue posizioni in merito alla sicurezza dell’intelligenza artificiale. Si affermò che Altman non fosse stato “costantemente sincero” nelle comunicazioni con il consiglio.

Molti membri chiave dell’azienda sostenevano Altman, portando a una rapida reintegrazione nella sua posizione, sostenuta anche da Microsoft, che aveva investito miliardi in OpenAI.

Chiusura dell’indagine da parte della CMA

L’intervento di Microsoft e i suoi ingenti investimenti avevano attirato l’attenzione della CMA, che temeva un possibile aumento del controllo da parte di Microsoft su OpenAI.

Secondo la CMA: “Considerando il ruolo potenzialmente significativo di Microsoft nel garantire la rielezione di Sam Altman, vi era una ragionevole possibilità che un’inchiesta rivelasse un incremento del controllo da parte di Microsoft sulla politica commerciale di OpenAI.

Le conclusioni della CMA hanno escluso prove concrete riguardo a questo aumento di controllo dopo l’incidente con Altman. Pertanto, non è necessaria una revisione completa secondo le normative antitrust del Regno Unito. La CMA ha sottolineato che tali conclusioni non devono essere interpretate come un’assoluzione totale rispetto alle preoccupazioni sulla concorrenza.

Critiche sulla decisione della CMA

Diverse voci critiche sostengono che la decisione sia stata influenzata da recenti mutamenti politici. Il governo britannico ha recentemente esortato i regolatori locali a favorire la crescita economica nel paese, suggerendo così minori interventi da parte degli organismi di vigilanza. In linea con questa nuova strategia politica, Doug Gurr ha preso il posto di Marcus Bokkerink alla guida della CMA.

Microsoft ha accolto positivamente le conclusioni dell’indagine: “La nostra partnership con OpenAI e la sua continua evoluzione promuovono competitività, innovazione e sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale; accogliamo con favore la conclusione della CMA dopo attenta considerazione delle realtà commerciali.

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