evoluzione della realtà virtuale
Il settore della realtà virtuale ha conosciuto una rapida crescita nell’ultimo decennio. L’introduzione dell’Oculus Rift nel 2016 ha segnato un punto di svolta, dimostrando le potenzialità future di questa tecnologia. Nel corso degli anni, diversi dispositivi sono emersi e scomparsi, come i visori della Windows Mixed Reality, ma alcuni nomi noti, come Oculus/Meta, Valve e HTC, hanno mantenuto una presenza costante nel mercato.
Samsung e il progetto moohan
Atteso per il lancio nel 2025, il visore di Samsung, denominato “Project Moohan”, potrebbe vantare una tecnologia di schermo con risoluzioni superiori rispetto all’Apple Vision Pro. Secondo fonti sudcoreane, l’apparecchio sarà dotato di due pannelli OLEDoS (Micro-OLED) da 1.3 pollici forniti da Sony, con una densità di pixel stimata intorno ai 3.800 ppi, superando così i 3.391 ppi del Vision Pro.
Google e il ritorno nella realtà virtuale
Le informazioni sul Project Moohan sono state limitate fino a quando Samsung non ha annunciato la sua collaborazione con Google e Qualcomm all’inizio del 2023. A dicembre 2024 sono stati rivelati ulteriori dettagli: il dispositivo utilizzerà il chip Snapdragon XR2 Plus Gen 2, attualmente il più potente SoC VR di Qualcomm. Il nuovo sistema operativo Android XR è progettato specificamente per occhiali intelligenti e visori ed è considerato un ritorno significativo di Google nella realtà virtuale dopo le esperienze con Google Cardboard e Daydream.
differenze tra xr, vr e ar
Comprendere le differenze tra XR, VR e AR è fondamentale in questo panorama tecnologico in evoluzione. XR rappresenta la realtà mista; VR indica la realtà virtuale; AR si riferisce alla realtà aumentata. XR combina elementi di entrambi VR e AR, mentre VR offre un’esperienza più immersiva rispetto ad AR.
- Oculus/Meta
- Valve
- HTC
- Pimax
- Google (con Android XR)
- Qualcomm (con Snapdragon XR2 Plus Gen 2)
- Sony (fornitore dei pannelli OLEDoS)
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