Il team di Android ha recentemente introdotto delle categorie di qualità per i widget, un’iniziativa volta a migliorare l’esperienza utente e la funzionalità delle applicazioni. Queste categorie sono state concepite per aiutare gli sviluppatori a realizzare widget che siano non solo esteticamente gradevoli, ma anche pratici e facili da usare.
categorie di qualità dei widget android
Le categorie di qualità sono state presentate nel mese di ottobre con l’intento di fornire linee guida chiare. Ogni categoria si distingue in base a criteri specifici:
- Tier 3: Bassa Qualità – non soddisfa i requisiti minimi e non offre una buona esperienza utente.
- Tier 2: Standard di Qualità – è utile, utilizzabile e fornisce un’esperienza qualitativa.
- Tier 1: Differenziato – rappresenta widget esemplari che offrono esperienze personalizzate e aiutano gli utenti a creare home screen uniche e produttive.
standard di contenuto e layout
I widget devono garantire che il contenuto sia sempre aggiornato. Un widget “basso” deve evitare contenuti obsoleti o poco tempestivi, mentre quelli di livello superiore devono consentire agli utenti di aggiornare manualmente le informazioni quando necessario.
layout, un widget di qualità Tier 2 deve toccare almeno due bordi opposti della griglia del launcher. Ciò significa che possono avere forme personalizzate purché rispettino questa regola. Al contrario, i widget Tier 1 devono coprire tutti e quattro i lati della griglia.
aspetti visivi e scoperta
Sotto l’aspetto del colore, Google richiede un contrasto sufficiente (Tier 2) ed elementi tematici avanzati (Tier 3), come modalità chiara/scura o colori tematici personalizzati. Per la scoperta, è fondamentale avere anteprime accurate nel selettore dei widget; le descrizioni devono essere uniche e pertinenti.
sistema coerente
L’ultimo aspetto fondamentale per un widget di alta qualità è la coerenza con il sistema. I widget rettangolari dovrebbero utilizzare raggi angolari forniti dal sistema stesso, includendo indicatori di progresso e animazioni durante le transizioni tra app.
Lascia un commento