Nel contesto della continua guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, si è recentemente registrato un importante successo per gli USA. Il Presidente Donald Trump ha comunicato che la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) realizzerà un investimento di 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, definendola la “società più potente del mondo”.
espansione della presenza negli Stati Uniti
L’investimento di 100 miliardi di dollari da parte di TSMC rappresenta solo uno dei numerosi investimenti effettuati dall’azienda nel corso degli anni. TSMC possiede stabilimenti produttivi in Taiwan, ma opera anche in Cina e Germania. Nel 2020, l’azienda ha avviato la sua prima espansione negli USA, aprendo una sede in Arizona con un impegno iniziale di 65 miliardi di dollari per costruire tre fabbriche. L’ultimo investimento porterà alla creazione di due ulteriori impianti produttivi a Phoenix, portando l’investimento totale a 165 miliardi di dollari.
Questo investimento segue quello del suo storico partner e cliente Apple, che ha annunciato un proprio piano d’investimento nell’economia statunitense pari a 500 miliardi di dollari. Secondo il Dott. C.C. Wei, Presidente e CEO di TSMC: “Nel 2020, grazie alla visione e al supporto del Presidente Trump, abbiamo intrapreso il nostro percorso verso l’istituzione della produzione avanzata di chip negli Stati Uniti. Questa visione è ora una realtà. L’intelligenza artificiale sta trasformando le nostre vite quotidiane e la tecnologia dei semiconduttori è alla base delle nuove capacità e applicazioni.”
la crescente influenza di TSMC
TSMC si configura come un attore fondamentale nel settore dei semiconduttori ed è considerata la più grande azienda del settore a livello globale. Tra i suoi clienti figurano nomi illustri come Apple, che dipende fortemente dalle avanzate capacità produttive dell’azienda per realizzare i chip utilizzati in dispositivi quali iPhone, iPad e computer Mac.
Inoltre, TSMC fornisce semiconduttori ad altri importanti operatori del settore come NVIDIA, uno dei principali produttori hardware per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’azienda rifornisce anche Qualcomm con i chip Snapdragon presenti nella maggior parte dei dispositivi Android sul mercato.
L’investimento negli Stati Uniti non solo contribuirà alla crescita delle operazioni aziendali ma rivela anche una strategia politica volta a mantenere buoni rapporti con l’amministrazione Trump durante il suo mandato.
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