Google Pixel e l’assistente AI esclusivo
Il nuovo assistente AI esclusivo di Google Pixel, previsto per il Google Pixel 10, si presenta con funzionalità innovative. Questo assistente, denominato Pixel Sense, è progettato per offrire un’esperienza utente altamente personalizzata e contestuale.
Funzionalità di Pixel Sense
Pixel Sense sarà disponibile come un’applicazione in grado di interagire tra diverse app, analizzando i metadati dell’utente per prevedere azioni future. Le sue principali caratteristiche includono:
- Elaborazione dei dati provenienti da app come Calendar e Gmail.
- Capacità di gestire file multimediali, inclusi testo, immagini e contenuti generati dall’AI.
- Analisi delle schermate catturate per facilitare la ricerca all’interno dell’app.
Suggerimenti predittivi
L’assistente avrà anche la capacità di fornire suggerimenti predittivi basati sui modelli d’uso del dispositivo. Sarà in grado di consigliare luoghi, prodotti e nomi al momento opportuno, creando un’interazione fluida e intuitiva con l’utente.
Privacy e differenze rispetto a Gemini
Un aspetto fondamentale del Pixel Sense è la gestione della privacy: i dati rimarranno privati e visibili solo all’utente, senza accesso da parte di Google. Nonostante le similitudini con il sistema Gemini, che si basa su un modello linguistico aperto che attinge informazioni dai server Google, Pixel Sense opererà principalmente sul dispositivo stesso. Questo approccio limiterà la necessità di comunicazioni esterne ai server durante l’utilizzo quotidiano.
Conclusione sulle aspettative future
Sebbene non siano chiare tutte le differenze tra Pixel Sense e Gemini, ci si aspetta che l’assistente sfrutti le potenzialità di Gemini Nano per le azioni eseguite localmente. L’attesa cresce intorno al lancio del Pixel 10, previsto per questo autunno.
Ospiti e personalità coinvolte
- Nessun ospite specifico menzionato nella fonte.
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