Il rapporto di analisi globale delle minacce per il 2025, pubblicato da Radware, evidenzia un significativo aumento degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) nel corso dell’anno precedente. Questo incremento è attribuito principalmente all’evoluzione dell’intelligenza artificiale, che ha abbassato le barriere di sicurezza. Il documento si basa sulle attività di attacco a reti e applicazioni del 2024, raccolte attraverso i servizi cloud e gestiti dall’azienda, nonché dalle ricerche condotte dal team di intelligence sulle minacce. Inoltre, sono state incluse informazioni reperite su Telegram, una piattaforma di messaggistica molto utilizzata tra gli attori delle minacce informatiche.
settori finanziari e dei trasporti: esplosione degli attacchi DDoS
Secondo il rapporto di Radware, le istituzioni finanziarie e i servizi di trasporto hanno registrato un aumento quasi del 400% nel volume degli attacchi DDoS nel 2024. Il settore delle telecomunicazioni ha assorbito il 43% del volume globale degli attacchi DDoS l’anno scorso, seguito dal settore finanziario con una quota del 30%. In particolare, il settore finanziario ha mostrato la crescita più elevata in termini di volume degli attacchi per singola organizzazione, con un incremento del 393% rispetto all’anno precedente.
In aggiunta, gli attacchi contro i settori dei trasporti e della logistica sono aumentati del 375%, mentre le piattaforme e-commerce hanno visto un incremento pari al 238% e i fornitori di servizi al 237% anno su anno.
mercati EMEA come principali bersagli degli attacchi DDoS
Il recente rapporto sulla sicurezza di Radware indica che la durata media degli attacchi DDoS alle reti è aumentata del 37% nel 2024 rispetto al 2023. Gli attacchi Layer 7 Web DDoS hanno subito un notevole incremento grazie ai progressi tecnologici nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato, “gruppi hacktivisti motivati da conflitti geopolitici e facilitati dalla facile accessibilità a strumenti più sofisticati” sono spesso associati agli attacchi Layer 7.
La regione EMEA è rimasta il principale obiettivo degli attacchi DDoS, rappresentando il 78% degli incidenti globali. Le organizzazioni europee hanno affrontato la proporzione più alta di attività DDoS, pari al 45%, seguite dal Nord America con una quota del 21%.
A parte la durata, anche il volume totale degli attacchi DDoS alle reti è aumentato del 120% rispetto al 2023. Il rapporto sottolinea chiaramente che sia le organizzazioni governative che quelle private devono adottare strategie difensive dinamiche contro gli attacchi DDoS in un contesto sempre più complesso.
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