Il sistema operativo Wear OS di Google ha registrato significativi progressi nel corso degli anni, raggiungendo nel 2025 uno stato di funzionalità notevole. L’ultima versione, Wear OS 5, si distingue per la sua rapidità, affidabilità e facilità d’uso rispetto alle versioni precedenti. Nonostante i miglioramenti apportati, una funzione fondamentale continua a mancare: il supporto per i timer multipli.
timer: un’esigenza trascurata
I timer rappresentano una delle funzioni più utilizzate su smartwatch. Che si tratti di cucinare, gestire il bucato o effettuare test di performance, l’utilizzo di timer è frequente e spesso è necessario gestirne diversi simultaneamente. Ad esempio:
- Un timer per il forno e uno per i fornelli durante la preparazione dei pasti.
- Un timer per la lavatrice e uno per l’asciugatrice nei giorni dedicati al bucato.
Sebbene sia possibile utilizzare lo smartphone per impostare i timer, farlo direttamente dallo smartwatch risulta decisamente più comodo. Wear OS non consente l’impostazione di più timer contemporaneamente: avviando un nuovo timer si annulla il precedente.
una limitazione persistente
richiesta di aggiornamento in wear os 6
Nonostante siano disponibili applicazioni terze che permettono l’impostazione di più timer, rimane inspiegabile perché questa funzione non sia integrata nel sistema operativo principale. Anche se alcuni dispositivi Samsung con Wear OS consentono questa operatività tramite l’app Orologio predefinita, gli utenti degli smartwatch Google continuano a trovarsi in difficoltà.
un confronto con altri sistemi operativi
Anche Apple ha affrontato problematiche simili con il suo Apple Watch; Dal rilascio dell’aggiornamento watchOS 8 nel 2021, ha finalmente introdotto il supporto ai timer multipli. Questo porta alla considerazione che Google abbia avuto tempo sufficiente per implementare questa funzionalità essenziale.
aspettative future
L’atteso aggiornamento a Wear OS 6 potrebbe portare novità significative come Gemini per Google Assistant sui dispositivi indossabili. Sebbene questo possa rappresentare un passo avanti importante nella tecnologia indossabile, la mancanza della funzione multi-timer rimane una lacuna difficile da giustificare.
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