Il lancio del Samsung Galaxy S25 ha generato non poche polemiche, principalmente a causa della mancanza di innovazioni hardware. Un altro aspetto critico riguarda l’incertezza sui costi di utilizzo futuri del dispositivo.
Galaxy AI non è pronto per il mercato
Nessuno dovrebbe pagare per questo
Galaxy AI non si è dimostrato all’altezza delle aspettative in occasione del lancio dello smartphone. Sebbene Samsung avesse cercato di presentare Galaxy AI come una motivazione per passare al Galaxy S25, il valore percepito risulta insufficiente. La funzionalità Now Brief appare incompleta e necessita di un significativo miglioramento prima di diventare utile nella vita quotidiana. Le azioni tra le app funzionano solo parzialmente, richiedendo modifiche ripetute che rendono più veloce aprire semplicemente due app separate.
Samsung sta cercando di ottenere profitti doppi, chiedendo prezzi elevati per aggiornamenti hardware incrementali e promettendo miglioramenti tramite l’AI, con la prospettiva di costi aggiuntivi in futuro.
Nonostante alcuni progressi nel miglioramento della Now Bar sul Galaxy S25 Ultra, l’esperienza complessiva rimane insoddisfacente. Le routine suggerite risultano banali e poco utili, lasciando gli utenti senza un supporto reale da parte dell’AI.
Non si conoscono il costo o le caratteristiche
Samsung ci ha lasciati nel buio
Per evitare malcontento tra gli utenti, Samsung deve chiarire quali funzionalità diventeranno a pagamento una volta scaduto il periodo gratuito di Galaxy AI. Nonostante si possa ipotizzare che i sistemi principali non saranno influenzati, rimangono dubbi su eventuali funzioni avanzate come quelle legate alla fotografia computazionale.
Sussistono incertezze anche riguardo ai costi previsti per il servizio: se seguirà modelli simili a quelli adottati da Google con Gemini, ci si potrebbe aspettare una tariffa mensile attorno ai 20 dollari, cifra considerata eccessiva rispetto al reale valore offerto dall’AI sui dispositivi attuali.
Non può essere un punto di vendita se lo togliete
Samsung deve tagliare le sue perdite
L’integrazione dell’AI nelle esperienze utente dovrebbe essere fondamentale; Samsung sta rischiando di trasformarla in un centro profitto separato. Chiedere prezzi elevati per aggiornamenti hardware mentre si prevede un costo aggiuntivo per le migliorie legate all’AI potrebbe compromettere la fiducia dei consumatori nel marchio.
Se mi fai pagare, mostrami quello che offri
Ci si aspetta che Galaxy AI giustifichi eventuali costi attraverso funzionalità concrete e utili. Attualmente manca una vera integrazione dell’intelligenza artificiale nell’esperienza utente quotidiana; pertanto, affinché gli utenti siano disposti a investire denaro nel servizio, devono esserci cambiamenti significativi e rapidi nella proposta di valore.
- Galaxy S25 Ultra
- Miglioramenti delle funzionalità AI previste ma non confermate
- Dubbio sul costo finale del servizio Galaxy AI
- Poca chiarezza sulle caratteristiche future disponibili gratuitamente o a pagamento
- Mancanza di innovazioni hardware significative rispetto ai modelli precedenti
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