Cosa sapere prima di abbandonare le app delle smart tv e passare a un dispositivo di streaming

Negli ultimi anni, l’avvento delle smart TV ha rivoluzionato il modo di fruire dei contenuti multimediali. Con l’introduzione di dispositivi di streaming autonomi, è diventato semplice accedere a piattaforme come Netflix e Hulu, anche per chi possiede un televisore più datato. Nonostante la diffusione delle smart TV, alcuni utenti preferiscono continuare a utilizzare i dispositivi di streaming per diverse ragioni.

Costo iniziale

Acquistare una smart TV può comportare spese significative. Ad esempio, un televisore entry-level da 50 o 55 pollici può costare tra i 200 e i 250 euro. In confronto, un dispositivo di streaming come il Roku Express o l’Amazon Fire TV Stick Lite è disponibile a partire da 20-25 euro durante le promozioni. Questo rende i dispositivi di streaming una scelta più economica, offrendo maggiore flessibilità in caso di aggiornamenti futuri della tecnologia d’intrattenimento.

Aggiornamenti

I dispositivi di streaming consentono aggiornamenti più frequenti e meno costosi rispetto ai televisori tradizionali. Le nuove tecnologie e standard HDMI sono spesso implementati prima nei dispositivi di streaming, rendendo più facile rimanere al passo con le ultime innovazioni senza dover sostituire completamente il televisore.

Tasso di fallimento

Nel passato, si sono verificati problemi legati agli aggiornamenti software delle smart TV che hanno portato a malfunzionamenti gravi. I dispositivi di streaming tendono ad avere un tasso di fallimento inferiore rispetto alle smart TV tradizionali, rendendoli una scelta più sicura nel lungo termine.

Caratteristiche uniche

I dispositivi di streaming offrono funzionalità esclusive non disponibili su molte smart TV. Ad esempio, solo alcuni streamer possono fungere da server Plex per l’hosting dei media. Queste caratteristiche possono influenzare significativamente la decisione d’acquisto.

• Roku Express
• Amazon Fire TV Stick Lite
• Nvidia Shield TV Pro (per hosting Plex)
• Google Chromecast
• Apple AirPlay
• Samsung Smart Hub (Tizen)
• LG webOS
• Roku OS
• Fire OS (Amazon)
• Nvidia Android TV

L’importante è valutare quali funzioni siano realmente necessarie per soddisfare le proprie esigenze quotidiane nell’ambito dell’intrattenimento domestico.