risarcimento per i clienti t-mobile colpiti dalla violazione dei dati
Un’importante notizia riguarda i clienti di T-Mobile che hanno subito le conseguenze della violazione dei dati avvenuta nel 2021. Questo evento ha portato a un’azione legale collettiva, la quale si è conclusa con un accordo che prevede il pagamento di 350 milioni di dollari agli abbonati danneggiati e ai legali coinvolti.
tempistiche del risarcimento
Secondo aggiornamenti recenti sul sito ufficiale dell’accordo, la distribuzione dei pagamenti dovrebbe iniziare nel mese di aprile 2025. Le comunicazioni indicano che tutte le procedure legali sono state completate, permettendo così l’avvio della fase di pagamento. I clienti T-Mobile attivi nel 2021 possono verificare la loro idoneità ai benefici contattando l’amministratore dell’accordo tramite il sito o chiamando il numero dedicato.
compensazioni per i clienti
I clienti che non hanno presentato una richiesta per perdite dirette, tempo perso o servizi di difesa dall’identità entro il 23 gennaio 2023, potranno ricevere un pagamento alternativo pari a 25 dollari (oppure 100 dollari se residenti in California al 1 agosto 2021). Tale importo potrebbe subire variazioni in base al totale delle richieste ricevute.
servizi di restauro gratuiti
In aggiunta ai pagamenti monetari, è disponibile un servizio di restauro gratuito. Questo servizio offre accesso a specialisti americani nella risoluzione delle frodi, che possono supportare gli utenti in diverse attività cruciali:
- Impostazione di allerta frode presso le agenzie creditizie;
- Controversie su informazioni errate nei rapporti creditizi;
- Pianificazione di chiamate con creditori e altri fornitori di servizi;
- Collaborazione con forze dell’ordine e agenzie governative per contestare informazioni fraudolente.
sanzioni legali ulteriori contro t-mobile
L’aggiornamento sull’accordo arriva in un momento critico, poiché T-Mobile è stata recentemente citata nuovamente in giudizio riguardo alla stessa violazione dei dati del 2021. In questa nuova causa, lo stato di Washington accusa l’operatore telefonico di non aver affrontato vulnerabilità conosciute nella sicurezza e di aver minimizzato la gravità della violazione durante le comunicazioni con gli abbonati colpiti.
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