La crescente diffusione dei dispositivi per la casa intelligente ha portato a un aumento preoccupante del rischio di attacchi informatici. Secondo un recente rapporto della società di cybersecurity SonicWall, gli attacchi ai prodotti smart home hanno registrato un incremento del 124% nel 2024. Questo studio, parte del Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche 2025, offre una panoramica dettagliata sulle vulnerabilità più recenti che minacciano i dispositivi IoT (Internet of Things).
incremento degli attacchi informatici ai dispositivi smart home
Il rapporto evidenzia un significativo aumento degli attacchi informatici ai dispositivi per la casa intelligente nell’ultimo anno. Le scoperte di SonicWall sono allarmanti per chi possiede tali tecnologie in casa. Inoltre, l’azienda ha impedito oltre 17 milioni di attacchi a telecamere IP nel 2024, cifra che rappresenta solo una parte dei tentativi di intrusione.
I dati mostrano una crescita costante delle minacce alla sicurezza dei prodotti smart home, con particolare attenzione alle telecamere IP, che risultano essere i principali obiettivi degli aggressori. Anche se questi strumenti migliorano la sicurezza domestica, possono essere sfruttati dai criminali informatici come strumenti di sorveglianza. Tra le vulnerabilità più sfruttate c’è quella della HikVision IP Camera Command Injection, che consente agli attaccanti di controllare le telecamere vulnerabili da remoto.
risorse insufficienti per garantire la sicurezza dei produttori
SonicWall mette in evidenza il Reaper Botnet come uno dei maggiori rischi per le reti IoT, poiché recluta prodotti smart home non protetti per condurre attacchi su larga scala. Molti produttori di dispositivi IoT non dispongono delle risorse necessarie o dell’expertise adeguata per dare priorità alla sicurezza, aumentando così il rischio di attacco. Le vulnerabilità condivise tra i dispositivi smart home basati su piattaforme software open-source facilitano ulteriormente l’attacco: una singola falla può compromettere diversi dispositivi.
“Gli aggressori si muovono a un ritmo senza precedenti, sfruttando nuove vulnerabilità in pochi giorni, mentre alcune organizzazioni impiegano da 120 a 150 giorni per applicare una patch critica,” ha dichiarato Bob VanKirk, presidente e CEO di SonicWall. “Ora più che mai, le aziende necessitano dell’expertise di un MSP/MSSP supportato da monitoraggio delle minacce in tempo reale e capacità SOC”, ha aggiunto.
È importante notare che un rapporto di novembre della Zscaler ha rilevato che gli attacchi malware IoT sono aumentati quasi del 400% negli ultimi anni. Inoltre, il rapporto sulla sicurezza IoT NetGear/Bitdefence 2024 suggerisce che i prodotti smart home subiscono fino a 10 attacchi al giorno. Pertanto, è fondamentale proteggere i propri dispositivi intelligenti più che mai.
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