Il servizio Circle to Search di Google ha recentemente intrapreso un percorso di aggiornamenti significativi, mirati a migliorare l’esperienza utente attraverso modifiche visive e funzionali. Questi cambiamenti sono stati progettati per rendere la navigazione più fluida e intuitiva.
novità nella navigazione trasparente
Una delle principali innovazioni in fase di test è una barra di navigazione trasparente all’interno di Circle to Search. Questa modifica mira a conferire un aspetto più raffinato alla pagina dei risultati di ricerca, sostituendo il precedente blocco solido di colore che circondava la barra inferiore. Con questo aggiornamento, l’area dello schermo appare meno ingombrante e più pulita.
impatto dell’aggiornamento
L’introduzione della barra di navigazione trasparente sarà particolarmente evidente quando i pulsanti di navigazione inferiori sono attivi, mentre potrebbe risultare meno percepibile con la navigazione tramite gesti.
nuova interfaccia per feedback degli utenti
Un’altra modifica significativa riguarda l’aggiunta di un contenitore galleggiante a forma di pillola nella parte inferiore della pagina, che chiede agli utenti se i risultati ottenuti siano utili. Questo messaggio include le opzioni “Sì”, “No” o la possibilità di chiudere il contenitore. Tale funzione apparirà solo quando i risultati della ricerca coprono l’intero schermo.
connessione con Google Lens
Questa nuova interfaccia sembra trarre ispirazione dall’esperienza utente già presente in Google Lens, creando una continuità nell’interazione del servizio.
sviluppi recenti nel servizio
I cambiamenti sopra menzionati fanno parte della beta dell’app Google (versione v16.6) e potrebbero non essere ancora disponibili su tutti i dispositivi. Inoltre, Google ha implementato recentemente altre migliorie come le AI Overviews potenziate e nuove scorciatoie per accesso rapido.
- Aggiunta della barra di navigazione trasparente
- del contenitore per feedback sull’utilità dei risultati
- Miglioramenti alle AI Overviews
- Potenziamento delle scorciatoie rapide nell’app
- Possibilità futura del chip “Get game help”
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