Recentemente, Amazon ha annunciato la chiusura del proprio Amazon Appstore, un’alternativa all’Google Play Store disponibile sui dispositivi Android dal 2011. A partire dal 20 agosto, l’Appstore non sarà più accessibile. Sebbene questa decisione possa sembrare significativa, è importante notare che la maggior parte degli utenti non subirà gravi conseguenze, poiché Amazon continuerà a supportare l’Appstore sui propri dispositivi Fire.
il futuro delle app store android
Negli ultimi anni, Google è stata al centro di numerosi casi legali riguardanti pratiche monopolistiche nel settore della distribuzione delle app. Epic Games ha accusato Google di aver creato un monopolio illegale attraverso il Play Store e il servizio di fatturazione associato. Nonostante una sentenza favorevole per Epic lo scorso anno, le controversie legali sono ancora in corso.
le accuse di epic games
Epic sostiene che le pratiche di Google disincentivino gli utenti a scaricare app da fonti diverse dal Play Store e che ciò si traduca in costi maggiori per i consumatori e minori guadagni per gli sviluppatori. In risposta, Google ha indicato l’esistenza di altri store alternativi come prova della non esistenza di un monopolio.
lottare per la concorrenza
La chiusura dell’Amazon Appstore mette in evidenza le difficoltà incontrate da terze parti nel competere con Google. Nonostante gli sforzi significativi da parte di Amazon per promuovere il proprio store – inclusa l’offerta quotidiana di app a pagamento gratuite – la piattaforma non è riuscita a conquistare una quota significativa del mercato delle app Android.
perché le terze parti vogliono i propri store
- Amazon
- Epic Games
- Samsung (Galaxy Store)
- APKMirror
- F-Droid
la situazione attuale del mercato
L’Appstore offre circa 500.000 applicazioni rispetto ai più di due milioni disponibili su Google Play. La mancanza di incentivi per gli utenti a cercare alternative al Play Store rappresenta una sfida cruciale per qualsiasi tentativo di creare un’app store competitiva.
futuro incerto per amazon
C’è attesa riguardo all’esito dei procedimenti legali tra Epic e Google, poiché eventuali cambiamenti potrebbero favorire lo sviluppo dei mercati alternativi come quello di Amazon. Se Epic dovesse ottenere ciò che desidera dalla causa, potrebbe essere più semplice installare nuovi store direttamente sugli smartphone senza complicati passaggi preliminari.
L’incertezza rimane alta: se nemmeno Amazon riesce a far funzionare il proprio Appstore nel contesto attuale, ci si chiede chi possa realmente competere con Google nel panorama delle app Android.
Lascia un commento