Recentemente, è stata presentata l’iPhone 16e, un dispositivo che ha suscitato interesse per le sue caratteristiche, ma anche per alcune importanti assenze. In particolare, uno degli elementi più notati è la mancanza di MagSafe, una delle funzionalità più apprezzate da parte degli utenti Apple.
l’iPhone 16e privo di MagSafe
La decisione di non includere MagSafe nel nuovo modello potrebbe sorprendere alcuni, soprattutto considerando il prezzo fissato a 599 dollari. Oltre all’assenza dei magneti MagSafe, l’iPhone 16e presenta anche una sola fotocamera posteriore, notevolmente inferiore rispetto a quella dell’iPhone 16. Tra le altre mancanze si segnalano l’assenza di alcune funzioni della fotocamera frontale e della tecnologia Dynamic Island.
Per gli utenti abituati a utilizzare accessori MagSafe, questa omissione rappresenta una significativa limitazione. Per continuare ad utilizzare tali accessori con l’iPhone 16e, sarà necessario acquistare una custodia compatibile che integri i magneti. Questo approccio può essere considerato solo un rimedio temporaneo.
caratteristiche di ricarica wireless ridotte
L’iPhone 16e offre anche prestazioni inferiori in termini di ricarica wireless. Sebbene supporti la ricarica senza fili, essa avviene con una velocità molto più lenta rispetto ai modelli precedenti. Infatti, il dispositivo riprende la tecnologia della ricarica dell’iPhone SE 3, lanciato nel 2022, che non consente la potenza massima di 15W.
Questo smartphone è talvolta identificato come iPhone SE 4, sebbene Apple abbia scelto di non adottare tale denominazione ufficialmente. La fusione tra design dell’iPhone 14 e elementi più recenti dall’iPhone 16 crea un mix interessante ma confuso.
L’assenza del sistema MagSafe risulta particolarmente strana poiché Apple lo ha implementato nei suoi dispositivi fin dal lancio dell’iPhone 12. La giustificazione economica per questa esclusione resta discutibile.
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